"Non si capisce perche' la Regione si ostini a non riconoscere che esistono tutti i presupposti per il mantenimento del punto nascita di Sulmona la cui chiusura determinerebbe un peggioramento della qualita' della vita nel centro Abruzzo". Lo ha detto il vescovo di Sulmona-Valva, Angelo Spina, oggi in visita pastorale nella sede del Comune di Sulmona a palazzo San Francesco, rivolgendosi al sindaco, Giuseppe Ranalli. "Il fenomeno preoccupante cui la politica dovrebbe porre attenzione e' l'invecchiamento e lo spopolamento del territorio" ha aggiunto sottolineando che "da un decennio si sta assistendo a quella che io chiamo la desertificazione umana". "Davanti a questo quadro sorprende la delibera della Giunta regionale che sancisce il declassamento di Sulmona da polo di attrazione ad area intermedia. La stessa delibera - ha continuato il vescovo - esclude i comuni della Valle Peligna e della Valle del Sagittario dai progetti per le macro aree interne, che comportera' la non assegnazione di risorse che sarebbero servite a tutelare il territorio delle comunita' locali".
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