gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » SABBAN: "VOGLIAMO CREARE LE REGIONI UNITE D'EUROPA"
Pubblicato il 22/09/2012 15:03

Sabban: "Vogliamo creare le Regioni Unite d'Europa"

chiodi, abruzzo, europa, sabban

Chiodi: "I territori hanno il polso della situazione"

 

'Abbiamo un'ambizione molto importante: la creazione delle Regioni unite d'Europa. Il Comitato delle Regioni conta ben 270 membri e le regioni hanno un ruolo specifico nel dibattito europeo; sono europee e a volte lo sono anche di piu' di quanto lo siano alcuni governi'. Lo ha affermato il presidente dell'Assemblea delle Regioni Europee (Are), Michèle Sabban, nel corso di una conferenza stampa, a margine del vertice Are dal titolo 'Dinanzi alla crisi: le Regioni al capezzale dell'Europa' che si sta svolgendo a Pescara.

Agli incontri odierni, tra gli altri, partecipano il vicepresidente dell'Are e governatore dell'Abruzzo, Gianni Chiodi, la cui regione ospita i lavori, Patrizio Fiorilli, portavoce del commissario europeo per la programmazione finanziaria e il Bilancio, Janusz Lewandowski, e il sottosegretario ai rapporti con il Parlamento del Governo italiano, Antonio Malaschini.

Per la creazione delle Regioni unite d'Europa, secondo Sabban, 'saranno essenziali gli incontri previsti a febbraio a Parigi ed a maggio a Varsavia. L'obiettivo - ha sottolineato - e' quello di far si' che in quanto regioni si possa diventare protagonisti degli istituti da consultare. Credo, ad esempio, che la Commissione europea nel definire il suo bilancio di intervento debba prima consultare le Regioni e poi i Governi. Chi meglio delle Regioni, d'altronde, puo' avanzare proposte per uscire dalla crisi?', si e' chiesta.

'L'ambizione e' che da Pescara parta un messaggio che portera' alla costituzione delle regioni unite d'Europa - ha detto Gianni Chiodi -. Un forte messaggio affinche' la Commissione europea prenda atto del fatto che spesso, in termini di costruzione delle politiche, di programmazione e di contrasto di una crisi che non finira' a breve, le Regioni hanno il polso un po' piu' concreto dei bisogni della popolazione e dei territori. Questa e' la strada su cui lavoreremo. Auspichiamo inoltre che l'Europa possa agire anche sulle vere cause della crisi - ha aggiunto -. Al momento si tenta di intervenire su cio' che e' necessario stabilizzare, ma che non e' la causa essenziale della crisi'.

Dal canto suo, il portavoce del commissario europeo per la programmazione finanziaria e il Bilancio ha sottolineato che 'la Commissione europea ascolta da sempre le Regioni. Abbiamo bisogno del loro appoggio - ha spiegato -, perche' quando la Commissione va a parlare con un primo ministro che credibilita' abbiamo se non sono proprio le Regioni a supportarci?. La Commissione e le Regioni sono alleate e devono lavorare insieme'.

Il sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, Antonio Malaschini, ha sottolineato che 'senza l'impegno delle regioni difficilmente i governi nazionali potrebbero rendersi conto degli effetti della crisi economica e finanziaria. Non siamo solo di fronte a una crisi - ha affermato -, e' una situazione che sta profondamente cambiando la vita quotidiana di tutti noi, i nostri punti di riferimento, le nostre certezze, le nostre prospettive di vita e di sviluppo e quelle dei nostri figli'.

'E' una questione che non si risolve solo con risposte tecniche - ha proseguito -, ma con la capacita' di trasmettere le esigenze della popolazione e di dare ai cittadini la certezza che a tutti i livelli ci si occupa della loro vita quotidiana'.

'Il 95 per cento del bilancio dell'Unione Europea e' destinato, direttamente ed indirettamente, alle regioni, agli enti locali e alle imprese dei diversi territori'. Ad illustrare le percentuali e' stato Patrizio Fiorilli, portavoce del commissario Ue al Bilancio, Janusz Lewandowski, nel corso del suo intervento in occasione del vertice Are che si sta svolgendo a Pescara.

Le cifre illustrate dal portavoce durante i lavori sono state uno spunto utile per confermare l'importanza ed il peso delle regioni in ambito europeo. Il vertice dell'Assemblea delle Regioni europee (Are) in corso a Pescara, dal titolo 'Dinanzi alla crisi: le Regioni al capezzale dell'Europa', d'altronde, ha come obiettivo non solo quello di avanzare proposte per uscire dalla crisi, ma anche quello di accrescere e rafforzare il ruolo delle Regioni, con l'ambizione di arrivare alla creazione delle Regioni unite d'Europa.

Soffermandosi sull'importanza del rapporto tra le regioni e l'Ue, soprattutto 'perche' sui bilanci regionali transita gran parte delle risorse del bilancio Ue', Fiorilli ha anche sottolineato che i dati sul controllo delle spese sono confortanti, considerato che 'la Corte dei Conti europea ha certificato come corretto il 95% della spesa effettuate dalle autonomie locali'. 

 

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 2