Sono stati rinviati a giudizio i tre giovani manifestanti denunciati a seguito degli incidenti che avvennero a Roma il 7 luglio 2010 nel corso della manifestazione con migliaia di terremotati aquilani.
La decisione è stata presa dal Gip Flavia Costantini che ha accolto la richiesta della Procura di Roma.
Ai tre giovani viene imputato il reato di resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale per aver opposto 'resistenza agli agenti che presidiavano via del Corso', 'tanto da spingere gli agenti verso i blindati' alle loro spalle 'con l'intento di forzare il blocco'.
I tre compariranno nella prima udienza preliminare il 4 ottobre prossimo presso la V sezione del tribunale romano.
Nel scorse dell'udienza sono stati proiettati anche dei filmati presi da youtube dove si vedono i ragazzi insieme ai sindaci con la fascia tricolore che fronteggiano le forze dell'ordine. Il deputato del Pd Giovanni Lolli ha espresso la sua solidarietà ai ragazzi rinviati a giudizio, mettendosi a disposizione delle autorità per essere ascoltato in tutte le sedi in cui verrà ritenuto opportuno.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: