Botta e risposta senza fine tra Zdenek Zeman e il presidente del Pescara Daniele Sebastiani. Il neo allenatore del Lugano, protagonista del ritorno in A degli abruzzesi nel 2012, era stato contattato piu' di un mese fa da Sebastiani che avrebbe voluto affidargli la panchina per la prossima stagione. Invece, dopo l'esonero di Marco Baroni e l'ingaggio di Massimo Oddo lo scenario e' cambiato. Il buon lavoro svolto dall'ex difensore di Milan e Lazio ha di fatto spinto il Pescara a rinunciare a Zeman che in un'intervista alla Gazzetta dello Sport ha accusato Sebastiani di non aver mantenuto la parola. "Un mese fa - questi alcuni passi - avevo dato la parola al presidente Sebastiani che insisteva per riportarmi al Pescara... Quando do la mia parola per me vale come una firma... Ancora fino a martedi' scorso (giorno della finalissima per la promozione in serie A, ndc) Sebastiani mi ha ripetuto: lei e' il nuovo tecnico. Poi ha cominciato a elogiare il lavoro di Oddo, quindi non ha risposto piu' al telefono e alla fine mi ha fatto arrivare una proposta indecente chiedendomi di lavorare gratis perche' i tifosi non mi volevano. Ma le persone che conosco a Pescara mi dicono il contrario". Il presidente del Pescara ha replicato cosi'. "Queste dichiarazioni sono vergognose. Un mese fa insieme al diesse Pavone ho contattato Zeman perche' avevamo deciso di non confermare Baroni. Poi e' arrivato Oddo che ci ha portati ad un passo dalla serie A e il nostro orientamento e' cambiato. Inoltre, non gli ho mai chiesto di allenare gratis il Pescara".
A quel punto Zeman ha ribadito la sua versione. "Confermo - ha detto a Gazzetta.it - cio' che ho dichiarato… Ribadisco che una persona da sempre vicinissima a lui (Sebastiani) e al Pescara, il signor Paglione, mi ha chiamato per dirmi che per giustificare il mio ingaggio al Pescara avrei dovuto dire di arrivare gratis, adducendo come motivo che la piazza mi era ostile. La mia storia professionale e personale la conoscono tutti, non saranno certo le offese personali del giovane presidente Sebastiani oggi a mutarla… Io ho detto la semplice verita', se a qualcuno non piace, non e' certo colpa mia". Poco fa la seconda replica di Sebastiani. "Sono io stupito delle sue dichiarazioni. Comunque, smentisco cio' che ha detto Zeman. Ripeto, un mese fa avevamo pensato di affidargli la panchina. Poi le cose sono cambiate". Il boemo ha chiamato in causa anche Gianni Paglione, imprenditore molto vicino a Daniele Sebastiani. "Se qualcuno ha parlato con Zeman a nome mio, non spetta a me rispondere. Non mi sarei mai sognato di chiedere a Zeman di allenare il Pescara a titolo gratuito. Conosco il suo attaccamento ai "valori": lui gratis non resterebbe nemmeno a casa sua".
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