'Se siamo un problema per qualcuno, portero' a giocare il Pescara lontano dall'Abruzzo. Gia' l'anno scorso avevo trovato un comune fuori Abruzzo che si era detto disponibile ad ospitarci. Questo sarebbe possibile anche per il prossimo torneo'. Lo ha detto questa sera il presidente biancazzurro Daniele Sebastiani, dopo la presentazione dell'Ordine del Giorno in Consiglio Comunale dove si chiede all'Amministrazione di provvedere con tutti gli strumenti disponibili, a recuperare il credito di oltre 380 mila euro vantato con la societa' calcistica.
'Altro che Zeman o Marino. Di fronte a queste cose mi verrebbe voglia di mollare tutto e andare via. Come Pescara Calcio - ha detto Sebastiani - non abbiamo ricevuto nulla dal Comune. Una volta che arriveranno le carte le leggero' e vedremo poi cosa fare anche con i nostri avvocati. Qui si parla di 80 mila euro per un magazzino che non e' nemmeno a norma e di 300 mila euro per danni subiti allo Stadio Adriatico durante la festa promozione dell'anno scorso dopo la vittoria di Genova con la Sampdoria. Voglio pero' ricordare che quella sera fu il Comune ad aprire lo stadio visto che noi eravamo in Liguria. Non vorrei - ha concluso Sebastiani - che tutto questo sia ancora collegato alla questione dei biglietti tolti ai consiglieri comunali. Ripeto: se diamo fastidio, siamo pronti ad andare via da Pescara. Anche domani stesso'.
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