Se si tornasse oggi alle urne per le Politiche il PD otterrebbe il 28%, il PDL il 26,5%: i dati del Barometro Politico di luglio dell`Istituto Demopolis confermano il consenso altalenante ai due principali partiti del Paese. Dopo la delusione post elettorale è iniziata per il Partito Democratico una fase di lieve ripresa del consenso: il Pd tornerebbe a superare di poco più di un punto percentuale il Pdl, il cui peso elettorale appare anche oggi legato a doppio filo a Silvio Berlusconi. Il Movimento 5 Stelle, in flessione rispetto alle Politiche, si attesterebbe oggi al 17,8%. Al 5,2% risulta essene nel sondaggio Sel di Vendola, mentre diminuiscono ulteriormente i consensi per Scelta Civica (4%) e Lega Nord (3,5%). Al 2,8% l`Udc; sotto il 2% le altre liste. Pesa la disaffezione verso la classe politica: l`affluenza - secondo l`indagine dell`Istituto Demopolis - crollerebbe dall`84% del 2006 al 67% di oggi: oltre 15 milioni di elettori si asterrebbero, nella convinzione che la politica, anche per assenza di risorse, non sia più in grado di incidere sulla vita reale dei cittadini. "Nell`ipotesi di un ritorno alle urne - afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento - Centro Sinistra e Centro Destra rimarrebbero oggi al di sotto degli 11 milioni di voti: due grandi minoranze, con il Centro Sinistra al 34,6% ed il Centro Destra al 34,5%. La differenza tra le due principali coalizioni - conclude Vento - non supererebbe oggi i 50 mila voti, determinando una ulteriore incertezza sui futuri scenari politici del Paese".
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