Il Partito Democratico si conferma primo partito nelle intenzioni di voto con il 27,6% dei consensi. Segue il Pdl, stabile al 25,9%, mentre perde ancora un punto il Movimento 5 Stelle, che scivola al 16,9%. Questo stando alla rilevazione settimanale di Swg per Agorà
Guadagna mezzo punto Sel, al 5,3%; in crescita anche Scelta civica (+0,4%), al 5,2%. Salgono leggermente (+0,3%) anche Lega Nord e Fratelli d'Italia, rispettivamente al 4,7 e 2,3%. Stabili Udc (-0,1%) e Azione civile (+0,1%), entrambe all'1,7%.
Queste le intenzioni di voto (tra parentesi la variazione percentuale rispetto alla rilevazione del 14 giugno):
- Pd 27,6% (-0,5).
- Pdl 25,9% (-0,1).
- M5S 16,9% (-1,0).
- Sel 5,3% (+0,5).
- Scelta Civica 5,2% (+0,4).
- Lega Nord 4,7% (+0,3).
- Fratelli d'Italia 2,3% (+0,3).
- Udc 1,7% (-0,1).
- Rivoluzione Civile 1,7% (+0,1)
Gli italiani confermano la scarsa fiducia nel governo Letta, dandogli un voto in pagella di 4,4 (due settimane fa era 4,2). Non convince nemmeno il decreto ‘fare', ritenuto inutile dal 42 percento. Si guarda con pessimismo anche al futuro: per oltre la meta' degli italiani (54%), l'esecutivo non riuscira' a contrastare la disoccupazione giovanile, impegno solenne del premier Letta.
Resta stabile, al 35 percento, la fiducia degli italiani nel governo Letta, che registra un calo di 8 punti dai giorni del suo insediamento. "La cosa piu' interessante - ha osservato Roberto Weber, presidente Swg - è che quel 35 percento è costituito da una quota significativa di persone che dichiarano di non sentire molto la crisi".
Cala di 4 punti in una settimana la fiducia degli italiani in Matteo Renzi, che si attesta al 56%. Con un distacco di due punti, segue il Capo dello Stato Napolitano, stabile al 54%. Sale di un punto il premier Letta, che raggiunge il 50%, mentre quella in Berlusconi non subisce variazioni rispetto alla scorsa settimana attestandosi al 26%.
Cresce di un punto la fiducia nel governatore della Puglia Nichi Vendola (26%) e nel segretario del Pdl Angelino Alfano (24%), mentre restano stabili il senatore a vita Mario Monti e il segretario del Pd Guglielmo Epifani, entrambi al 21%. Perde infine due punti Beppe Gillo, che scivola al 19%.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: