In aumento Pd e Pdl, con il partito di Berlusconi che resta primo con oltre il 30%; in leggera flessione M5S; in lieve risalita i centristi di Scelta civica a scapito dell'Udc. E' il quadro che emerge dal sondaggio realizzato dall'istituto Tecnè per Sky Tg24.
Vale un punto percentuale - secondo l'istituto di ricerche - l'elezione di Epifani a segretario del Pd, che dopo l'assemblea di sabato, sale al 23,6. Ancora segno positivo per il Pdl che cresce dello 0,5% rispetto alla scorsa settimana, superando quota 30%. Leggera flessione il Movimento Cinque Stelle (-0,4%) mente registra un incremento dello 0,2% di Scelta Civica. Pressoché stabili i rapporti di forza tra le coalizioni, segno che i flussi dei consensi elettorali prevalentemente, sono interni.
Diminuisce la fiducia nei confronti del governo, restando comunque - sempre secondo il sondaggio Tecnè - su valori molto alti: paga il prezzo alle aspettative iniziali, alimentate anche dalla lunga assenza di un esecutivo. L'allungamento dei tempi relativi ad alcuni provvedimenti annunciati contribuisce a far scendere la fiducia di quasi 8 punti percentuali.
Tra i leader testati il premier Enrico Letta e il sindaco di Firenze Matteo Renzi sono quelli che registrano i giudizi migliori, ma per tutti i giudizi negativi superano quelli positivi.
"La crisi della politica - emerge ancora dal sondaggio - sembra aver prodotto un deficit di fiducia nei confronti dei leder individuali mentre sembra recuperare importanza il ruolo dei partiti come entità politiche collettive. A testimoniare questa dinamica con più evidenza è il Pdl che aumenta i consensi pur avendo un leader come Berlusconi che divide molto l'opinione pubblica e parte dei suoi stessi elettori".
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