In Abruzzo d'ora in avanti, nel rapporto contrattuale giuridico e statutario delle societa' che concernono servizi a rilevanza industriale della Regione, "un amministratore se produce perdita per due anni non ha diritto al compenso". Lo ha annunciato il governatore della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, in merito al nuovo Cda appena eletto per l' Aeroporto d'Abruzzo e che rappresenta la prima volta di applicazione di questa regola. "Una rivoluzione - ha sottolineato D'Alfonso parlando a margine del Consiglio regionale odierno a Pescara - tenendo conto di quello che e' successo in passato". E ha spiegato: " Si tratta di una modifica statutaria per la condizione giuridica dei nominati: non avranno diritto al compenso se la gestione finanziaria sara' per due anni in perdita".
D'Alfonso ha quindi tenuto a sottolineare tre punti fermi dell'operazione Aeroporto d'Abruzzo. Il primo, ha detto, "e' la posizione espressa del ministro Lupi per quanto riguarda il rango dell'Aeroporto d'Abruzzo, un rango che ci qualifica come aeroporto di interesse nazionale. Da adesso in poi noi dobbiamo esser capaci di conferire valore strategico al nostro aeroporto anche alleandoci con le Marche". Il governatore ha quindi voluto "cogliere anche questa occasione per ringraziare Federica Chiavaroli, la nostra senatrice abruzzese, poiche' ha facilitato all'Abruzzo un rapporto con il ministero delle Infrastrutture facendo in modo che il ministero non si ponesse in una logica solo competitiva con l'Abruzzo". Il secondo punto fermo, come ha detto ancora D'Alfonso, riguarda la sentenza della Corte Costituzionale "che ci intima di validare un piano industriale che consenta anche la sostenibilita' e la redditivita' finanziaria. Questo significa cercare di aumentare rotte, soggetti privati senza low cost, che vengano a farsi carico del bisogno di connettivita', e fare in modo che l'aeroporto d'Abruzzo si specializzi verso alcune rotte e magari rimetta all'ordine del giorno alcuni collegamenti intercontinentale come era stato per Toronto e per New York". "Terzo punto di forza, ha quindi proseguito D'Alfonso - e' la qualita' della classe dirigente. Nessuno degli attuali nominati e' stato nominato per risolvere problemi personali: dal presidente Nicola Mattoscio, che probabilmente rinuncera' anche al compenso, a Valentino Sciotti che e' uno dei piu' illustri operatori dell'agroalimentare che conosce come si colloca turisticamente una regione e un aeroporto, ad Antonello Ricci che e' un manager di un'impresa di successo internazionale sul piano del turismo, a Barbara Becchi che lavora presso lo staff della presidenza, con delega all'Europa, al comandante Emidio Isidoro"
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