8 milioni di euro sono stati stanziati in Finanziaria, per il risarcimento dei danni prodotti dall'alluvione del marzo 2011 che ha colpito il Teramano. Le risorse slagono così a 33 milioni. La struttura tecnica sta procedendo all'esame della documentazione dei Comuni che saranno i primi ad essere pagati. Lo conferma il commissario Valter Catarra che esprime la sua soddisfazione per l'emendamento alla Legge di stabilita', presentata dal senatore Paolo Tancredi.
Al momento sono stati accreditati sul conto aperto dalla Struttura commissariale 3 milioni 696 mila euro; gli ulteriori importi (ancora 1.232.144 dal Fondo della Protezione Civile e 20 milioni dalle annualita' 2000-2006 di Fas non utilizzati) saranno trasferiti non appena il Ministero dell'Economia e delle Finanze li eroghera' materialmente insieme agli ultimi 8 recentemente approvati.
"Stiamo parlando di cifre importanti che ci consentiranno di rispondere adeguatamente alle richieste dei Comuni e degli altri enti territoriali che hanno subito dei danni - commenta il Commissario Valter Catarra. I Comuni, con i 13 milioni richiesti, hanno la precedenza su tutti gli altri e siamo a buon punto con l'esame della documentazione presentata che comunque va valutata con estrema attenzione visti i criteri, assolutamente chiari e non flessibili (possono essere rimborsate solo gli interventi di somma urgenza assunti dopo l'alluvione e comunque con un nesso diretto con la calamita' naturale ndr) con i quali possiamo procedere alle erogazioni".
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