Tragica battuta di caccia al cinghiale in provincia di Teramo. Un uomo di 46 anni e' morto, colpito da un compagno, nelle campagne di Montorio al Vomano. La vittima, Giuseppe Ciabattoni, faceva parte di un gruppo di cacciatori in cui c'era anche il fratello. A colpire per errore, uccidendolo, Giuseppe Ciabattoni, durante una battuta di caccia al cinghiale sarebbe stato il fratello Sandro, che faceva parte della stessa squadra composta da una dozzina di cacciatori. L'uomo e' stato raggiunto al torace, nella boscaglia, molto probabilmente perche' scambiato per la preda. Il fratello e' attualmente nella caserma dei carabinieri di Montorio al Vomano, sotto shock. Nell' inchiesta, coordinata dal pm Greta Aloisi, sara' indagato per omicidio colposo. Dopo l'accertamento di morte fatto dal medico del 118, calato sul posto con il verricello dall'eliambulanza decollata dall' Aquila (non da Pescara come erroneamente indicato in precedenza), la salma e' stata recuperata dai Vigili del Fuoco e trasferita all'obitorio dell'ospedale di Teramo. La tragedia nella famiglia Ciabattoni arriva a pochi mesi dalla condanna di Mario, padre dei due cacciatori, pensionato 74enne di Bellante, a 13 anni di reclusione, in appello, per l'omicidio della vicina di casa Felicia Mateo, uccisa con una fucilata nell'agosto 2013 al culmine di una serie di dissidi legati alla convivenza nello stesso condominio.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: