I carabinieri della Compagnia dell' Aquila hanno denunciato quattro persone che avrebbero percepito, indebitamente, contributi post-sisma. Si tratta, in particolare, del committente dei lavori, C.M. 45enne, del progettista e direttore dei lavori, D.B.A.D. 58enne e dei due responsabili della ditta esecutrice, M.G. e C.G, entrambi 46enni.
In particolare, i militari della stazione di Tornimparte, a conclusione di una minuziosa attivita' di indagine relativa all'assegnazione dei contributi per la ricostruzione post sisma, hanno accertato che il committente, in concorso con col progettista e direttore lavori e con i titolari della ditta edile, avrebbe dichiarato falsamente al Comune di Tornimparte un computo metrico maggiorato inserendo lavori mai eseguiti, ottenendo un contributo pari quasi al doppio di quello spettante per la ristrutturazione del proprio edificio.
Gli indagati sono accusati di truffa aggravata in concorso per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsita' ideologica commessa da privato in atto pubblico. E' l'ennesimo caso scoperto dai carabinieri molto attenti alla problematica. L'ultimo in ordine di tempo era stato accertato il 25 marzo scorso e solo grazie all'intervento dei militari della era stata sventata una truffa di oltre un milione di euro.
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