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Pubblicato il 08/06/2015 15:03

Ucciso sotto casa nel Teramano, caccia all'assassino

omicidio, martinsicuro

Sono proseguite per tutta la notte le ricerche dell'albanese ritenuto il killer di Roberto Tizi, l'uomo di 35 anni ucciso a colpi di pistola nell'auto condotta dalla moglie, sotto casa, ieri sera a Martinsicuro. I Carabinieri del reparto operativo provinciale di Teramo e del nucleo operativo di Alba Adriatica hanno effettuato perquisizioni in abitazioni di albanesi tra Martinsicuro, Alba Adriatica e Porto d'Ascoli. Controlli anche nella zona della darsena dove l'albanese ha dimora abituale, ma al momento tutti senza esito. Intanto una prima ricognizione cadaverica avrebbe rivelato che Tizi e' stato raggiunto da almeno due colpi di pistola calibro 6,35 al volto, un terzo non lo ha raggiunto, ma nel suo tragitto, nell'abitacolo della Renault Clio, ha ferito di striscio a un ginocchio la moglie della vittima. Quanto al movente, una delle ipotesi piu' accreditate e' quella della ritorsione, maturata dopo il violento litigio nel corso del quale l'albanese sarebbe stato ferito in maniera leggera, circa due ore prima dell'agguato, avvenuto nei pressi di un bar vicino all'abitazione di Tizi, in via Vasco da Gama, luogo dell'omicidio. Sembra che i due si conoscessero da tempo. L'autopsia, disposta dal magistrato Bruno Auriemma, dovrebbe tenersi mercoledi'.

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Stava scendendo dall'auto quando e' stato freddato da uno o piu' colpi di arma da fuoco. Ferita la moglie che era alla guida dell'auto. E' accaduto a Martinsicuro . La vittima e' un uomo di 35 anni, Roberto Tizi. L'assassino e' in fuga, sarebbe passato attraverso il cortile di una casa li' vicino. Il corpo della vittima e' stato trovato diretto a terra. La moglie e' stata ferita in modo lieve ad un ginocchio, probabilmente da uno dei colpi sparati al marito ed e' stata portata all'ospedale Sant'Omero

Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti la Polstrada ed i Carabinieri. Sul posto anche il pm Bruno Auriemma. Tra le ipotesi del fatto di sangue forse un regolamento di conti a seguito di una rissa scoppiata nel pomeriggio. 

I carabinieri danno la caccia ad un albanese che dopo l'omicidio avvenuto a Martinsicuro ieri sera si e' reso subito latitante. Saprebbero chi e' e gia' nelle ore immediatamente successive all'assassinio e' stato cercato nei luoghi abitualmente frequentatio ma senza esito. E' con l'extracomunitario che Roberto Tizi avrebbe avuto un diverbio precedentemente. Ma presente all'agguato non ci sarebbe stato solo l'assassino. Stamane, intanto, sara' effettuata la ricognizione cadaverica da parte dell'anatomopatologo Giuseppe Sciarra che si trova all'ospedale di Teramo dove e' stato trasportato il corpo senza vita della vittima. A Sciarra il pm formalizzera' l'incarico per l'esame autoptico. L'unica testimone capace di ricostruire la dinamica dell'accaduto resta la compagna 47enne di Roberto Tizi, lievemente ferita ad una gamba, che era con lui in auto quando c'e' stato l'agguato. Discordanti altre testimonianze relativamente ai numeri di colpi esplosi.

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