'Orgoglioso' se il ct Prandelli gli dara' la possibilita' di sostituire in Nazionale Pirlo, 'il giocatore che ho sempre visto come un idolo', ma anche consapevole della chance che ha in Francia: 'Essere nel Psg e' aver dato una svolta alla mia vita'. A parlare e' Marco Verratti, classe 1992, a cui Prandelli potrebbe dare il compito di sostituire il centrocampista della Juventus Andrea Pirlo nell'amichevole di mercoledi' con l'Inghilterra a Berna.
Sabato Verratti ha esordito in Francia, nella sua nuova squadra, e Ancelotti lo ha schierato come titolare. 'E' una squadra che gia' e' forte, e potra' essere per i prossimi 2/3 anni, una delle piu' forti in Europa'. E allora - anche se dice di non giocare con un obiettivo preciso e ancora non vuol pensare ai Mondiali in Brasile, 'giocare per me prima di tutto e' un divertimento' - in realta' Verratti guarda al prossimo futuro e sogna il campionato francese e la Champions nonostante la prima gara contro il Lorient per la squadra di Ancelotti non sia andata benissimo (2-2 in casa). 'Sappiamo che ogni squadra che affronteremo - prosegue - dara' sempre il meglio, e noi dovremmo pertanto dare il massimo'.
Infine Verratti non dimentica il recente passato, il suo Pescara 'a cui devo tutto', e Zeman che 'mi ha insegnato a lavorare e non mollare mai'.
Su Verratti, centrocampista del Paris Saint-German, Prandelli spende parole incoraggianti. "E' davvero un peccato che uno come lui sia andato in una squadra straniera - continua Prandelli - E' un giocatore molto interessante, mi sarebbe piaciuto vederlo in un club italiano".
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