I quotidiani nazionali aprono puntando sui contenuti della relazione finale del Sinodo dei vescovi. I giornali sottolineano in particolare il fatto che tre “mozioni” sulle 62 contenute nella relazione non siano state votate da almeno due terzi del Sinodo, e che quindi non sono state approvate: due riguardano proprio la comunione ai divorziati e una il riconoscimento degli omosessuali. Il Corriere della Sera parla di «frattura storica su gay e divorziati», mentre secondo Avvenire è stato detto «no alle tentazioni del buonismo distruttivo e dell’irrigidimento ostile». Il Manifesto e il Tempo aprono invece con la stessa foto relativa alla trascrizione nei registri di stato civile di Roma di sedici atti matrimoniali tra persone dello stesso sesso, celebrati all’estero.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: