Gli arresti decisi dalla procura di Venezia nell’indagine per la presunta corruzione legata alla costruzione del MOSE, il sistema di paratoie che dovrebbe proteggere la laguna di Venezia dall’acqua alta. Gli arresti riguardano sia esponenti di centrosinistra, come il sindaco di Venezia Orsoni, che di centrodestra, come un assessore regionale e il deputato e ex-ministro Galan, per il quale la richiesta di arresto è stata inviata alla Camera, e le parole usate dai giornali per descrivere l’operazione sono “retata”, “terremoto”, “tsunami”, e l’evergreen “tangentopoli”.
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