Dalle ore 18.30 di venerdi' 25 luglio i "romani d'oriente" presidieranno e animeranno il borgo della ridente cittadina di Crecchio per la decima edizione di "A cena con i Bizantini". Questa mattina, a Pescara, la presentazione alla stampa della manifestazione presso la sede della Presidenza della Regione, alla presenza del consigliere regionale delegato, Camillo D'Alessandro, del sindaco di Crecchio, Nicolino Di Paolo, e di Andrea Staffa, direttore del museo bizantino di Crecchio. Da un'iniziativa del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, l'intuizione della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo e della sede locale di Archeoclub d'Italia (che dal 1993 gestisce il Museo dell'Abruzzo Bizantino ed Altomedievale allestito nelle sale del Castello Ducale), unita all'operosita' ed allo sforzo corale delle associazioni che animano il Comune di Crecchio, da' vita ormai da ben 10 anni ad un evento che accoglie dal 2005 migliaia di visitatori durante le tre serate in cui si svolge la manifestazione. Dalle prime luci dell'alba, una comunita' operosa (dopo essersi preparata per mesi) si adoperera' per aprire il sipario al calar del sole, quando si accenderanno le torce, il borgo si popolera' di soldati, matrone, cortigiani,popolani, eunuchi, a ricostruire una pagina di storia di quest' area e della presenza bizantina del VI-VII secolo. "Ci sono manifestazioni che valicano i confini geografici dell'Abruzzo e 'A cena con i bizantini' - ha dichiarato Camillo D'Alessandro, consigliere regionale delegato - e' una di esse. La Regione invita tutti a visitare Crecchio, uno dei borghi piu' belli d'Italia nonche' snodo di vicende importanti sia del lontano passato che della storia contemporanea". La decima edizione della manifestazione accogliera' gli ospiti con ammalianti novita' che permetteranno di cogliere gli aspetti piu' interessanti della cultura bizantina del VI sec e delle vicende connesse alla progressiva invasione dei Longobardi
"E' una manifestazione diversa rispetto alle altre - ha osservato il sindaco di Crecchio Di Paolo - e chi verra' trovera' luoghi storici, stand con piatti cucinati secondo ricette del VI secolo e personale in costume d'epoca, che sfilera' in un corteo storico di dimensioni imponenti. La preparazione dell'evento richiede un anno intero ma i risultati si vedono: ad ogni edizione accorrono decine di migliaia di turisti". In questa edizione verranno ricostruiti momenti della difesa del territorio bizantino costiero da parte dei Longobardi riecheggiati dalle animazioni dell' associazione culturale friulana "Invicti Lupi", esperta nella ricostruzione di momenti della storia longobarda, che istruiranno anche il pubblico sull'utilizzo delle armi longobarde. Nella serata di sabato - ore 22.30 - e' prevista anche una proiezione di diapositive all'aperto tenuta dal direttore del Museo dell'Abruzzo Bizantino Andrea Staffa, sul suggestivo tema "I Longobardi contro i Bizantini d'Abruzzo". Secondo lo stesso Staffa, infine, "Le ricostruzioni storiche che abbiamo predisposto riportano in vita una fase che ha influito molto sullo sviluppo successivo dell'Abruzzo. Per questo e' importante conoscerla e viverla fino in fondo". E' prevista anche la prima edizione del concorso fotografico internazionale "Suggestioni Bizantine", con l'obiettivo di raccogliere e premiare le immagini piu' belle della festa. Ormai giunto alla VI edizione, il concorso "Una sposa per l'imperatore...ti porta a Costantinopoli", per il riconoscimento ed il conferimento di un premio alla piu' bella bizantina d'Abruzzo. Il borgo sara' animato da gruppi di rievocazione storica e teatranti di strada che ci guideranno nella magica atmosfera del nostro passato. La Schola cantorum, quest' anno, e' affidata alle voci della sezione maschile del Coro del Beato Nunzio di Pescara, sotto la direzione del Maestro Gianni Golini.
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