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Pubblicato il 27/08/2014 12:12

A cena con una star, arriva Gennaro Esposito al Cafè Les Paillotes

gennaro esposito

L'alta cucina italiana protagonista al ristorante Café Les Paillotes per la terza edizione di "A cena con una star", la rassegna dedicata agli appassionati della cucina d'autore che ogni settimana, fino a metà settembre, porta a Pescara i grandi maestri dell'arte culinaria. Venerdì 29 agosto sarà la volta di Gennaro Esposito, due stelle Michelin, tre forchette Gambero Rosso e un caposaldo su cui si fonda la sua cucina: "Pescare dal territorio e costruire piatti che soddisfino i sensi e la mente dei suoi clienti". Esposito sarà presente nella struttura dalle 10.30 del mattino, con la scuola di cucina, per dispensare i suoi preziosi consigli. La lezione e il pranzo a buffet con lo chef è al costo di 40 euro.

Nato a Vico Equense, un comune campano situato all'inizio della costiera sorrentina, è cresciuto con il naso nelle casseruole di mamma. Gennaro lavora ancora nella sua città nativa, dove ha frequentato la scuola alberghiera, lo stesso luogo in cui dal 2003 organizza la Festa a Vico, che richiama chef affermati e giovani promesse, un must per il popolo gourmet. Nel 1991 apre con la moglie Vittoria il suo locale nel borgo marinaro di Seiano. Dopo quattro anni di duro lavoro, l'incontro con Gianfranco Vissani porta un'evoluzione nel suo modo di concepire i piatti. Lo chef umbro lo invita per uno stage, esperienza fondamentale per capire che la cucina è un luogo dove personalità e fantasia possono trovare largo spazio. Nascono subito dopo, dalle mani di Gennaro, creazioni culinarie che hanno fatto la storia della cucina partenopea contemporanea, come la parmigiana di pesce bandiera o la zuppetta di ricotta di fuscella con le triglie. Seguono esperienze chiave a Montecarlo e a Parigi, con Frank Cerutti e Alain Ducasse. Oggi, lo chef Esposito afferma di avere imparato che in questo mestiere gestire il binomio "genio e sregolatezza" non funziona. I risultati sono figli di un ordine mentale, che preveda la creatività ma che si traduca in rigore e disciplina, tutto ben dosato.

 

Ecco cosa presenterà venerdì a Les Paillotes: si inizia con un treccione di bufala campana DOP, zuppetta di olive "Nocellara" e mandorle, purea di finocchi con pesce bandiera "anni 80".
Poi triglia in crosta di pane, salsa all'aglio di nubia e pesto di uvetta e pinoli. In seguito risotto ai peperoni gialli con trippa di stoccafisso. Per continuare con un primo di pappardelle con cozze alla saracena. Come secondo un crudo e cotto di scorfano con peperoncini verdi di fiume gratinati. A conclusione il dolce: "Passeggiata vicana". Il menù è al costo di 95 euro. Abbinamento vini 15 euro.

 

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