Artigianato, gastronomia e spiritualita'. Sono le tre parole che Dall'Etna al Gran Sasso ogni anno declina secondo le culture dell'Abruzzo e della Sicilia. La formula e' ormai collaudata: carretti siciliani, mostre di artigianato con la pietra lavica ospite d'onore, arancini e arrosticini, le celebrazioni in onore di Sant'Antonio di Padova. La festa infatti nasce dal gemellaggio con Nicolosi, nato nel 2001 in seguito all'incontro religioso a Padova delle due Confraternite cittadine dedicate al Santo. Quest'anno i giorni piu' importanti dedicati ai festeggiamenti in onore di Sant'Antonio di Padova e dell'amicizia con la Trinacria, dal 20 al 28 luglio, coincidono con la Giornata Mondiale della Gioventu' in programma a Rio dal 23 al 28. Anche per questo motivo, su invito di monsignor Tommaso Valentinetti e per volonta' del parroco della Collegiata Don Michele Lentini, le spoglie del Beato Nunzio Sulprizio saranno traslate nella Collegiata di San Michele Arcangelo. I devoti avranno cosi' una ragione in piu' per raggiungere Citta' Sant'Angelo. Questa mattina l'appuntamento e' stato presentato alla stampa, nella sala Figlia di Jorio della Provincia di Pescara: "ogni anno Dall'Etna al Gran Sasso si ripete" ha esordito il Sindaco Gabriele Florindi "offrendo anche qualcosa di nuovo". Dal lato della spirituralita', al Beato Nunzio si affianchera' il collegamento di sabato sera con Papa Francesco in Brasile, al campo sportivo. Dall'Etna al Gran Sasso e' anche l'occasione di riscoprire e recuperare angoli del Centro Storico: l'associazione Ruva organizza un dopo festa, fino all'una di notte, sulle terrazze che circondano il Giardino delle Clarisse (in paese vengono chiamate "lu cascione"), altra location recuperata alla festa e' il palazzo baronale; novita' in piazza Iv novembre, dove ogni sera si esibisce una scuola di ballo diversa. Novita' gastronomica, la Pizza Siciliana: una sorta di un calzone fritto ripieno di formaggio e acciughe
Antonio Borzi', assessore al gemellaggio del Comune di Nicolosi, ha ricordato la storia dell'incontro tra le due comunita': "il gemellaggio ha delle basi solide" ha detto "perche' non si basa piu' su rapporti istituzionali, ma su rapporti di vera amicizia". "Questa manifestazione" ha ricordato ancora il Sindaco angolano "e' a costo zero per l'ente pubblico, grazie all'aiuto degli sponsor. Gli unici soldi pubblici sono quelli della Regione Abruzzo, che colgo l'occasione per ringraziare." Il ricco programma prevede cortei folkloristici della tradizione delle due regioni, mostre degli artigianati artistici e dei prodotti tipici, angoli del gusto. La festa vera e propria entrera' nel vivo con l'arrivo dell'urna del Beato in Largo Baiocchi, domanialle ore 18.00, mentre i carretti siciliani sfileranno nel Centro Storico dalle 19.30. Per la prima volta saranno accompagnati anche da due carri abruzzesi, trainati da buoi: un modo in piu' per sottolineare l'incontro tra le due culture. L'appuntamento con la solenne processione del Simulacro e della Reliquia di Sant'Antonio di Padova, e dell'urna con il corpo del Beato Nunzio Sulprizio, e' domenica 21 luglio, ore 19.30. Giovane operaio vissuto nell'ottocento, Nunzio Sulprizio e' diventato Beato il primo dicembre 1963 per volonta' di Papa Paolo VI, durante il concilio Vaticano secondo. Nel programma civile della manifestazione, le prime due serate saranno all'insegna della musica: al Giardino delle Clarisse sabato il folk de "I Porto Flamingo" (20 luglio, ore 21), domenica pizzica e taranta de "I Lingatere" (21 luglio, ore 21.30). Altra novita' di quest'anno, l'anteprima al Citta' Sant'Angelo Village di questa sera (venerdi' 19 luglio): anche lungo le vie dell'outlet grande protagonista sara' la cultura siciliana con l'installazione dei carretti, concerti di musica folk e una degustazione di arancini. Quest'anno sara' possibile seguire il calendario e la manifestazione anche dal nuovo sito internet www.dalletnaalgransasso.it
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: