Daniele Greco è tra i grandi dell’atletica mondiale, con il quarto posto conquistato nella gara olimpica del salto triplo con la misura di 17,34 metri (v. + 0,9 m/s). In una serata positiva per l’atletica italiana, esaltata dalla medaglia di bronzo di Fabrizio Donato con la misura di 17,48, l’atleta delle Fiamme Oro – Bruni Vomano ha l’unico rammarico di non essere riuscito a dare fondo a tutte le sue potenzialità, a causa dei problemi di crampi che lo affliggono in questo periodo. La sua gara è praticamente durata tre salti, nei quali ha inanellato la sequenza di 16,90, 17,34, nullo. Nei tre salti di finale i crampi lo hanno costretto anche a passare un turno, dopo aver effettuato un nullo. Greco ha voluto provare ugualmente l’ultimo salto, ma senza poter forzare più di tanto, atterrando a 16,92.
A caldo, soddisfatto per questo grande esordio olimpico, Greco ha dichiarato di valere i 18 metri, misura che ha rimandato al futuro di una carriera ancora tutta da percorrere.
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