I detenuti del carcere di Sulmona diventano attori di teatro. Il progetto inserito negli eventi celebrativi del 150esimo anniversario della nascita di Gabriele D'Annunzio e' stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa.
Si tratta di un recital 'La poesia che ritorna, per salvare il mondo', dedicato al grande poeta pescarese coinvolge 11 detenuti di alta sicurezza alla loro prima esperienza teatrale, e si terra' il 23 luglio all'interno del carcere peligno. I detenuti hanno iniziato la preparazione da meta' aprile, due giorni alla settimana per cinque ore al giorno. A seguirli la Piccola Istituzione Teatrale 'E.Flaiano', presieduta da Wilma de Santis e il Rotary Club di Sulmona, intervenuto nella parte economica.
'L'obiettivo di questo progetto e' quello di aprire il carcere alla cultura favorendo l'integrazione tra i detenuti e il mondo esterno', ha affermato il direttore del Carcere, Massimo Di Rienzo.'e queste esperienze di grande spessore culturale possono intervenire per una sana rigenerazione di queste persone protagoniste di episodi e storie drammatiche, e prepararli al meglio per un rientro nella societa' una volta scontata la pena'.
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