E' il giorno di John Fante nello stand Abruzzo del Salone internazionale del libro. Lo scrittore italo-americano, originario di Torricella Peligna, e' stato al centro di una 'conversazione culturale' dello studioso di letteratura americana e editor Einaudi Luca Briasco. L'occasione e' stata la presentazione dell'ottava edizione del festival letterario 'Il Dio di mio padre' dedicato a John Fante, che si svolgera' a Torricella Peligna dal 23 al 25 agosto. Proprio Briasco ha parlato della 'straordinaria attualita' del messaggio di Fante nella sua produzione letteraria. La scoperta, consolidata negli ultimi anni, in Italia di questo autore si deve soprattutto alla forza descrittiva, biografica e a tratti spontanea della sua narrazione. John Fante rimane autore centrale della letteratura americana e non e' una scoperta di questi giorni, ma e' un dato culturale acquisiti e consolidato negli Stati Uniti'.
L'opera di John Fante ha ormai fatto breccia anche in Italia: da Sandro Veronesi a Vinicio Capossela, da Stefano Benni a Francesco De Gregori, John Fante suscita l'attenzione e l'interesse di una sempre piu' vasta platea di 'operatori della narrazione e della parola'. L'ottava edizione e' ancora in fase di allestimento, ma il Festival di quest'anno celebra anche il trentennale della morte di John Fante con una serie di presentazione di libri, di incontri, reading musicali, proiezioni di film e con due premi: il premio John Fante 'opera prima', al quale possono partecipare romanzi e raccolte di racconti di esordienti e il cui bando scade il 15 giugno, e il premio 'racconti inediti', per racconti inediti, appunto, dedicati a John Fante che devono essere pubblicati entro il 30 giugno. Tra gli ospiti previsti a questa edizione ha gia' dato la sua disponibilita' Stefano Benni.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: