Prima giornata del Festival "Il Dio di mio padre", il Festival letterario dedicato a John Fante che si svolge a Torricella Peligna fino al 24 agosto. Si inizia alle 11,30 con un omaggio a Charles Bukowski, a venti anni dalla morte, con Dan Fante, Alessio Romano e Roberto Alfatti Appetiti con il suo saggio "Tutti dicono che sono un bastardo" (Bietti). Verrà anche presentato il libro "La rossa di Bukowski. Memorie di Pamela Cupcakes Wood" (Whitefly Press). L'evento avrà l'accompagnamento musicale di Christian Carano. Diceva Bukowski: "Fante era il mio dio". Nel pomeriggio, alle 18, alla presenza del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, del sindaco Di Torricella Peligna, Tiziano Teti, e della direttrice artistica del festival, Giovanna Di Lello la premiazione del concorso letterario "John Fante opera prima". I tre finalisti sono: Luisa Brancaccio, "Stanno tutti bene tranne me" (Einaudi) , Francesco Formaggi, "Il casale" (Neri Pozza), Riccardo Romani, "Le cose brutte non esistono" . Alla presenza dei giurati Francesco Durante, Lucilla Sergiacomo, Masolino D'Amico e Mario Cimini. Al termine della premiazione degustazione dei Vini della Tenuta Agricola Masciarelli con due dei suoi vini più apprezzati, il Villa Gemma bianco 2013 e il Cerasuolo DOC 2013. La serata si conclude con l'omaggio di un fantiano appassionato come 'Nduccio che regalerà la sua "visione" dello scrittore:"As told by me". E dal 22 al 24,nella Mediateca del Comune, sarà visibile la mostra fotografica di Mario Sabatini e Silvia Mazzotta che ripercorre il reading, dell'edizione 2012, su John Fante con Vinicio Capossela e Sandro Veronesi.
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