Entra nel vivo l'attivita' del laboratorio intensivo di biomeccanica teatrale proposto dal Teatro Stabile d'Abruzzo nell'ambito de "I Cantieri dell'Immaginario": 24 giovani attori sono arrivati a L'Aquila da tutta Italia per confrontarsi con l'efficace metodo attoriale che lavora sulla flessibilita', la coordinazione, la tensione, l'equilibrio e la percezione guidati da Nikolay Karpov, responsabile del movimento scenico al GITIS di Mosca e conosciuto in tutto il mondo per la qualita' del suo lavoro. Il laboratorio portera' all'allestimento di "Sogno di una notte di mezza estate" il caleidoscopico testo shakespeariano che animera', dal 26 al 28 luglio 2013 il Parco del Castello a partire dalle ore 19,30. La direzione artistica e' di Alessandro Preziosi che affronta con grande entusiasmo questa seconda edizione de "I Cantieri dell'Immaginario", un progetto che si propone di animare il centro storico della Citta' distrutta con voci, suoni, luci e colori. "Iniziamo questa nuova avventura ricchi del grande successo che ha avuto la scorsa estate l'allestimento del "Troilo e Cressida", anch'esso risultato finale dei laboratori che si sono svolti nel centro di L'Aquila, - dice Alessandro Preziosi - e con la voglia di proseguire in questo cammino di valorizzazione culturale di luoghi e di anime.
"L'Aquila rappresenta per noi - ha aggiunto - la voglia di riuscire, di vincere una scommessa di rinascita, rappresenta per noi un impegno culturale imprescindibile, qui le strade, i palazzi, le piazze si propongono naturalmente come scenario di imprese teatrali, qui gli artisti che coinvolgiamo si sentono a casa, qui i nostri drammaturghi dialogano con la storia, con l'arte e con il grande senso del tragico che pervade ogni quotidianita'. Sono orgoglioso di essere riuscito ad ospitare ne "I Cantieri" Nikolay Karpov e Maria Shmaevich che impegnano la loro vita nell'insegnare agli attori come l'istinto puo' essere spinto verso l'intensita' e la ricerca di verita'. I nostri giovani artisti hanno un'occasione straordinaria per crescere e che questo avvenga a L'Aquila e' impagabile.- Il primo appuntamento con il pubblico e' per mercoledi' 10 luglio alle ore 20,00 nel Palazzetto dei Nobili dove Karpov ed i suoi allievi daranno vita ad un momento di studio e riflessione "aperta". Nikolay Karpov e' direttore e fondatore della Scuola di Biomeccanica Teatrale presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Russa (Gitis) di Mosca, Capo dipartimento di Movimento scenico del Gitis di Mosca. Studia e si diploma come attore di teatro e di cinema alla scuola Scepkin presso il teatro Malij di Mosca. Studia recitazione con Tatiana Orlova allieva di Stanislavskij. Studia movimento e scherma con A. Nemeroskij attore del teatro Vac'htangov In Italia collabora da anni con l'Accademia dei Filodrammatici di Milano, l'Accademia d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico", la Scuola Nazionale del Cinema, la Scuola del Teatro Stabile di Torino e la Scuola del Cut di Perugia, il Teatro Stabile d'Abruzzo. E' tra i fondatori del Centro Internazionale "La Cometa" di Roma. Tiene seminari e laboratori anche in Siria, Inghilterra, Islanda, Grecia, Francia, Spagna, Germania. Il metodo di Nikolaj Karpov nasce dal punto di incontro degli insegnamenti di Kostantin Stanislavskij, Vsevolod Mejercol'd e Michail Cechov, e rappresenta la combinazione dei principi fondamentali del lavoro della tecnica dell'attore e la sua applicazione nel lavoro con il testo. In sostanza il concetto di pedagogia teatrale di Karpov e' questo: perche' il corpo dell'attore diventi un mezzo pienamente espressivo, interamente capace di trasmettere la vita del personaggio (e non trasportare sul palcoscenico la propria vita) e' necessario educarlo e addestrarlo fino ad una padronanza completa: solo allora un corpo inespressivo, banale, quotidiano puo' acquisire libera'` di espressione e diventare uno strumento pienamente efficace
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