Da il "Viaggio nell'Italia che cambia" di Ugo Zatterin e Giovanni Salvi, trasmesso dalla Rai nel 1959, emerge un ricco spaccato di vita abruzzese, tutto femminile. Nel programma televisivo dei due giornalisti "d'autore" c'era anche la storia del concorso che celebrava le virtu' femminili: mani d'oro e diligenti, mamme e mogli dedite alle cure familiari, veri pilastri "sociali" di un Paese che stava entrando nel boom economico ma ancora non lo sapeva e viveva saldamente ancorato ai principi, ai valori e ai modelli di un archetipo agricolo e pastorale.
Il documentario "La piu' bella e la piu' brava d'Abruzzo" - realizzato per Rai Storia dall'archivio audiovisivo della Biblioteca Delfico e dell'Universita' di Teramo - sara' presentato agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori della provincia in occasione della ricorrenza dell'8 marzo, Giornata della donna. L'iniziativa, organizzata congiuntamente dalla Biblioteca Delfico e dall'Universita' di Teramo, prendera' il via alle ore 9, nella Sala Polifunzionale di via Comi, con un saluto del direttore della Delfico, Luigi Ponziani e del rettore Luciano D'Amico. A seguire una introduzione della consigliera di parita', Anna Pompili e poi la presentazione del documentario a cura di Annacarla Valeriano curatrice dell'Archivio della Memoria. Alla proiezione seguira' il dibattito moderato da Dimitri Bosi - Mediateca provinciale - con interventi delle stessa Valeriano e di Anna Pompili.
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