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Pubblicato il 23/07/2013 23:11

Pep Marchegiani: l'arte può aiutare la crescita

pep marchegiani

"Non sarà l'industria pesante ed il cemento a salvarci. Piuttosto dare valore alle idee, alla ricerca, alla creatività e all'arte". Così Pep Marchegiani, artista pop e imprenditore, risponde a chi sostiene che che ''con l'arte non si mangia''. ''Siamo entrati in un nuovo millennio - sostiene - non possiamo più utilizzare le formule valide per uscire dalla crisi del '29. E' una nuova era, un nuovo mondo. E' ora che governanti, imprenditori ed economisti ne prendano atto''. A confermare la tesi del creativo anche il recente intervento della Segretario alla Cultura della Gran Bretagna, Maria Miller, che in un suo recente intervento ''L'arte può aiutare le crescita'' sostiene che investire nell'arte crea posti di lavoro. Uno studio condotto dal Center for Economics and Business Research ha scoperto che le arti e la cultura costituiscono il 0,4 per cento del PIL della Gran Bretagna, un forte ritorno su meno dello 0,1 per cento della spesa pubblica. Il settore culturale è stato l'unico ad aver aumentato il suo contributo al PIL del Regno Unito dal 2008, nonostante la recessione. Se questo è valido in Inghilterra, figuriamoci nel Bel Paese. ''Da quando ho trasferito la mia arte nella produzione - spiega Marchegiani- in un solo anno, intorno alla mia attività sono stati creati posti di lavoro diretti e nell'indotto, di cui per un terzo si parla di occupazione femminile. Considerando che la mia è una start up a costo zero, fondata sul modello di licensing, abbiamo ottenuto grandi risultati. E nonostante la crisi, le previsioni sono di crescita''. L'arte non è che un prodotto, l'opera non è più pezzo unico da museo, può diventare oggetto riproducibile, oggetto d'arte o oggetto d'uso, indossabile e godibile. Pep Marchegiani nasce nel 1971 vive e lavora a Montesilvano . E' un artista a tutto tondo, esordisce giovanissimo come stilista nel campo della moda, dove tutt'ora vanta collaboraz ioni e accordi di licenze con note aziende del settore. Fermamente convinto della cultura nazionale del fare, dopo esperienze all'estero decide di lavorare esclusivamente con manifatture italiane, coraggioso sostenitore del made in italy si batte per la trasparenza nella filiera della produzione moda ''Va rispettata l'intelligenza del consumatore, se un prodotto non è italiano, o lo è per metà, deve poterlo sapere''. Pep Marchegiani firma per l' arte, la moda, l'arredamento ma anche l'editoria e il vino. E' considerato uno dei maggiori rappresentanti della Pop Art internazionale. Nelle sue opere pittoriche, pittosculture e digital art, si serve dei colori per rappresentare il quotidiano e l'istituzionale, momenti e cause sociali. Ne derivano messaggi ironicamente seri che denunciano e ridicolizzano situazioni, personaggi e istituzioni. Protagonista tra il 2010 e il 2013 di mostre personali nei maggiori centri culturali italiani tra cui il Padiglione Italia della Biennale di Venezia,il suo brand 232 Made in Art è stato presentato nelle ultime 2 edizioni del Pitti Immagine

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