Illustrare le opportunita' derivanti dall'Europa e dare un supporto concreto alle associazioni e agli operatori culturali, approfondendo la conoscenza dell'Unione Europea e le dinamiche dei fondi che essa mette a disposizione, soprattutto in vista della scadenza del bando nell'ambito del nuovo programma di finanziamento 'Europa Creativa', istituito dall'Ue il periodo 2014-2020. Questi gli obiettivi dei due eventi info-formativi che si sono svolti a Pescara, facendo registrare un boom di presenze. Le iniziative - una si e' svolta stamani, l'altra giovedi' pomeriggio - sono state promosse dallo Europe Direct del Comune di Pescara. Vi hanno preso parte, tra gli altri, il consigliere comunale delegato alle politiche europee, Salvatore Di Pino, e Cesare Di Martino, esperto di progettazione europea e responsabile del Centro Europe Direct del capoluogo adriatico. Circa 140, tra rappresentanti di associazioni, cooperative e, piu' in generale, soggetti attivi nel settore culturale, le persone che hanno partecipato agli eventi info-formativi, nei locali dell'Aurum di Pescara. Il bando in questione scade all'inizio di marzo e verra' riproposto ogni anno per sette anni. Sono finanziabili progetti, della durata massima di 48 mesi, fino a 200mila euro, che raggiungono i due milioni nel caso di progetti di cooperazione. Nel corso degli incontri ai presenti sono state illustrate la documentazione necessaria, le modalita' di redazione del bilancio e alcune tecniche di progettazione. Ai due eventi seguiranno dei laboratori per approfondire aspetti specifici. "Il bando, rivolto, tra l'altro, ad associazioni, fondazioni, pubbliche amministrazioni, musei, teatri, ha diversi profili - spiega Di Martino -: favorisce la mobilita' delle opere e degli artisti, promuove lo scambio di esperienze e migliora l'accesso al credito per gli operatori culturali. L'iniziativa e' stata in grado di stimolare la tipologia di progetto da fare, per far capire cosa chiede la Commissione. Abbiamo avuto due conferme - evidenzia l'esperto di progettazione -: esiste una domanda di Europa, intesa come voglia di conoscere cosa si fa; il programma di lavoro e' valido e trova risposte". Parla di un'iniziativa "utile ed interessante", la rappresentante della ong Ipogeo Ipc, attiva in provincia di Macerata, arrivata appositamente a Pescara dalle Marche. "Ci sono state date indicazioni concrete - sottolinea - su come realizzare un progetto che sia di qualita' rispetto al bando". "C'e' stata una grande partecipazione - commenta Di Pino - e questo e' sintomo che, in un momento di crisi, in cui purtroppo a livello nazionale e locale si taglia sulla cultura, c'e' interesse sulle opportunita' offerte dall'Europa. Il nostro obiettivo e' che queste persone escano da qui con degli elementi concreti che aiutino nella realizzazione dei progetti, ma la finalita' e' anche sensibilizzare alla cittadinanza europea"
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