Parte ad ottobre il primo tour intercontinentale del Piero Delle Monache Quartet.
Dopo artisti del calibro di Fabrizio Bosso, Bearzatti e Falzone, tocca quest'anno a Piero Delle Monache, sassofonista poco più che trentenne, lanciatissimo nella sua carriera musicale.
Con lui sul palco ci saranno i suoi fedeli e talentuosi compagni di viaggio: il contrabbassista Tito Mangialajo Rantzer (da Pavia), il batterista Alessandro Marzi (da Roma) e un vecchio amico/collega tornato a collaborare con Piero: il pianista pianista Giovanni Ceccarelli, attualmente di stanza a Beirut.
"Suonare la propria musica nella "terra madre della musica", non solo jazz, è sicuramente un'occasione d'oro - afferma il leader del gruppo - e una tappa importante per il percorso di un giovane artista".
Per l'occasione è stata realizzata anche una scultura in terracotta a tiratura limitata dal misterioso titolo il "Seme di Thunupa" simbolo del tour e omaggio per le sette sedi ospitanti (vedi foto).
Si tratta di un insolito seme vegetale - a firma Officina delle Invenzioni - dal quale tutto avrebbe avuto inizio. Direttamente ispirato al mito andino di Thunupa, che a sua volta aveva ispirato l'album omonimo del Delle Monache
(Thunupa - Parco della Musica Records - Maggio 2012).
Organizzato dal Ministero degli Esteri, in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, il Thunupa African Tour toccherà le seguenti città dal 6 al 18 ottobre:
Libreville, Addis Abeba, Nairobi, Maputo, Johannesburg, Città del Capo. Per rimanere in contatto con il gruppo, cliccate su www.facebook.com/thunupaafricantour
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