"Siamo dei precari di lusso. Ogni volta girando un film entriamo come per magia in un mondo dal quale usciamo quando finiscono le riprese, senza sapere se e quando ci sara' un nuovo ruolo". E' la confessione di Valeria Solarino, per la seconda volta ospite del "Vasto Film Festival". L'attrice si e' confessata sul palco di Palazzo d'Avalos al pubblico ricordando l'intensa carriera che l'ha vista interprete di ruoli diversi con registi "dalla cifra inconfondibile, pur nelle profonde diversita' di ciascuno". Un lungo elenco, dall'esordio con Mimmo Calopresti ad Antonio Bacola, Paolo Vari, Alessandro D'Alatri, Roberto Ando', Salvatore Maira, Wilma Labate, Maxime Alexandre, Donatella Maiorca, Michele Placido, Daniele Gagliapone, Sydney Sibilia fino a Giovanni Veronesi, suo attuale compagno, con cui ha girato cinque film tra i quali l'ultimo, "Una donna per amica", inserito nella rassegna vastese. E con Solarino a Vasto era presente anche Veronesi che ha raccontato fatti e aneddoti del suo lavoro di regista e sceneggiatore, ricordando la collaborazione con Carlo Verdone. Veronesi ha illustrato le caratteristiche artistiche e umane dei protagonisti dei film in programmazione al Vasto Film Festival, "Una donna per amica" e "L'ultima ruota del carro", che vede interpreti rispettivamente Fabio De Luigi ed Elio Germano. "Fabio De Luigi e' comicita' pura - ha dichiarato il regista pratese - grande improvvisatore in scena, simpatico e istrionico. Elio Germano un professionista meticoloso e pignolo, un attore all'americana. Ma con tutti e due un gran bel rapporto di collaborazione e di lavoro. Un lavoro che farei anche gratis, anche se l'industria del cinema mette in ballo tanti capitali che e' giusto abbiano il loro ritorno". Oggi quarta e ultima giornata del Vasto Film Festival. In arrivo Giulia Di Quilio, Paolo Ruffini, Davide Minnella, Gianluca Sportelli e Sydney Sibilia.
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