Dopo cinque anni torna a Pescara il Premio Nazionale per la legalita' e l'impegno sociale e civile, dedicato da 22 anni alla memoria di Paolo Borsellino. "Il fresco profumo di liberta'" e' il tema della 19esima edizione. Il programma dei dieci giorni della rassegna, dal 15 al 25 ottobre, e' stato illustrato, questa mattina, dal sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, Oscar Buonamano, coordinatore del Premio, Gabriella Sperandio, presidente dell'associazione Falcone e Borsellino. L'iniziativa prevede incontri nelle scuole, testimonianze, proiezioni di film e documentari, presentazione di libri e spettacoli. Il Premio ha l'obiettivo di sollecitare la societa' civile nella lotta alle mafie e di promuovere legalita' e giustizia. Inoltre, intende testimoniare ammirazione, gratitudine e affetto a quelle personalita' italiane che hanno offerto una testimonianza d'impegno, di coerenza e di coraggio particolarmente significativa nella propria azione sociale e civile nella cerimonia di consegna dei premi che si terra' presso il Comune di Pescara sabato 25 ottobre. Top secret, per questioni di sicurezza, sui nomi delle persone che saranno premiate. "Borsellino - ha detto il sindaco - e' una figura che non puo' lasciarti indifferente. Mi ricordo quella stagione, ero un ragazzo e andavo all'universita'. Ricordo il giorno dell'assassinio di Falcone e due mesi dopo quello di Borsellino. Questo - ha sottolineato - e' un Premio che ci convoca tutti perche' significa ricordare un eroe dei nostri tempi e la stagione terribile dello stragismo, cioe' l'estate del 1992 e quella del 1993 con gli attentati di Milano e Firenze. La mafia poi ha cambiato pelle, non usa piu' il tritolo ma rimane sempre un'emergenza criminale terribile. Sono orgoglioso che il Premio si svolga a Pescara e sono contento di girare le scuole perche' - ha concluso Alessandrini - bisogna partire dai giovani per costruire dei valori da condividere"
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