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Pubblicato il 30/08/2012 05:05

Cala il sipario sulla Perdonanza Celestiniana

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Chiusa la Porta Santa di Collemaggio

Con la chiusura della Porta Santa si è conclusa la 718ª Perdonanza Celestiniana. L'appuntamento con l'indulgenza plenaria è stato rinnovato per il 2013, quando i fedeli potranno attraversare di nuovo il varco della basilica di Collemaggio, un monumento che a breve dovrebbe tornare all'antico splendore grazie all'accordo sottoscritto con l'Eni che finanzierà il restauro. 

La Dama e Giovin Signore, dopo la chiusura della Porta Santa, hanno riportato la Bolla celestiniana nel Comune. Nel corso della Messa che ha preceduto il rito conclusivo della Perdonanza monsignor Giuseppe Molinari, vescovo dell'Aquila, nella sua omelia ha voluto richiamare tutti ai valori di riconciliazione e perdono lasciati in eredità da Papa Celestino V

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La Porta Santa della Basilica di Collemaggio è stata aperta dal cardinale Francesco Coccopalmerio e si è arrivati così al momento clou della 718esima edizione della Perdonanza Celestiniana. Il corteo  quest'anno si presenta ancora più ricco grazie ai diciannove costumi storici, donati dalla Provincia dell'Aquila, al Comitato Perdonanza, dal valore di 15mila euro, che si vanno ad aggiungere agli altri 25, donati dall'ente l'anno scorso. 

Nel suo saluto al cardinale Coccopalmerio il vescovo dell'Aquila, Giuseppe Molinari ha detto che "La città ha bisogno di rinnovarsi nella fede. La nostra città e il nostro popolo hanno bisogno di speranza e di unità", perché "Il terremoto ha devastato la nostra città ma ha anche spezzato i vincoli della carità e di ogni umana solidarietà".

Molinari ha aggiunto che "La nostra gente ha bisogno della casa e del lavoro. Abbiamo bisogno innanzitutto e soprattutto del miracolo di una città che rinasce e di una storia di santità, cultura e bellezza che ricomincia ad essere scritta".

Fino a domani sera, nei locali della Banca d'Italia, sarà esposta la pergamena proveniente dagli archivi segreti vaticani, firmata da unici cardinali con la quale viene supplicato Pietro da Morrone, di ascendere al suolo pontificio. 

La Basilica di Collemaggio sarà aperta al pubblico per ventiquattro ore, dando la possibilità ai pellegrini di ricevere l'indulgenza plenaria dopo aver attraversato la Porta Santa. 

Al corteo hanno preso parte tra gli altri il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, quello della Regione, Gianni Chiodi e il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente.

 

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