Un 'parrozzo' da Guinness dei Primati sara' preparato a Pescara per celebrare il 150/o anniversario della nascita di Gabriele D'Annunzio: fu proprio il Vate a coniare il nome per il dolce abruzzese, frutto dell'intuizione di Luigi D'Amico, che ideo' nel 1920 una trasposizione dolciaria dell'antica ricetta contadina del pane impastato con farina di granturco a forma semisferica, detto Pan rozzo.
Il giallo del granoturco venne riprodotto con quello delle uova, alle quali D'Amico aggiunse farina di mandorle, conservando la forma semisferica e adoperando una copertura di finissimo cioccolato per riprodurre lo scuro delle bruciacchiature caratteristiche della cottura a legna.
D'Annunzio fu il primo ad assaggiarlo e a dargli il nome su richiesta dello stesso D'Amico: il poeta, conquistato dalla bonta' del dolce, gli dedico' anche un sonetto, 'La Canzone del Parrozzo'.
Il parrozzo da record sara' alto circa un metro per 3,5 metri di diametro e nove metri di circonferenza e verra' preparato sabato pomeriggio, in Piazza Salotto, dai maestri dell'Associazione Nazionale Pasticceri: l'attuale titolare della ditta 'Luigi D'Amico', Pierluigi Francini, ha gia' chiesto l'inserimento del maxi-parrozzo nel Guinness dei Primati 2013.
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