Il Pescara risorge nello scontro salvezza contro il Genoa e con il 2-0 ai danni dei rossoblù centra il sorpasso in classifica. I biancazzurri interrompono la serie negativa di quattro sconfitte consecutive, mettendo ancora piu' nei guai i liguri e Delneri, consegnando a Bergodi i primi punti della sua gestione.
Gara dai due volti all'Adriatico con un primo tempo di marca genoana e una ripresa che vede protagonista il Pescara. In un clima polare, le due squadre iniziano a grande velocità . Al 7' arriva la prima emozione con una punizione di Jankovic che chiama Perin ad una respinta difficoltosa. Al 16' il peruviano del Genoa, Vargas effettua un velenoso tiro-cross con la palla che colpisce la traversa, e poi torna in campo con Kucka che controlla in area e tira sugli spalti. Al 23' erroraccio di Cosic con un retropassaggio a Borriello che tutto solo davanti a Perin conclude a botta sicura, trovando un vero e proprio miracolo dell'estremo biancazzurro. Il Genoa ci crede e dopo poco e' Merkel a provarci dalla distanza, mancando di un soffio la mira. Alla mezz'ora si vede finalmente la squadra di casa con una conclusione dello slovacco Weiss che chiama Frey alla parata a terra. Il Genoa continua a premere, ma al 37' c'e' Bjarnason dal limite a chiamare Frey al salvataggio.
Il finale di tempo e' equilibrato, anche se al 40' i liguri colpiscono il secondo legno della porta pescarese con Kucka che dai 30 metri manda la palla sulla parte superiore della traversa.
La ripresa si apre al 1' con un tiro centrale di Tozser, ma il Pescara con una fiammata inizia il riscatto. Al 6' Vukusic in area riceve palla da Togni e si gira chiamando Frey al salvataggio in due tempi. Passa un minuto e Bjarnason avvia una azione servendo sulla sinistra Weiss che crossa nell'area piccola per Abbruscato che deve solo appoggiare in rete la palla del vantaggio. Delneri corre ai ripari e manda in campo Immobile, salutato da grandi applausi del pubblico, e Seymour, richiamando in panchina Merkel e Tozser. Il Genoa si butta a testa bassa in avanti, ma rischia in contropiede. Al 22' l'occasione buona capita a Vukusic che dall'interno dell'area conclude alto. Clamorosa poi al 24' l'occasione per Bjarnason che dal limite sfiora il palo, con Frey battuto. Al 26' il Pescara rischia con una conclusione di Jankovic deviata da Bjarnason che non inganna Perin. Ma l'aria del Natale fa bene ai biancazzurri che appaiono trasformati e che cosi' trovano il raddoppio con Vukusic che sull'asse Bjarnason-Weiss, riceve palla in area e tira, con Frey che non trattiene e con la palla che termina in rete. I rossoblu' non ci stanno e al 31' e' l'ex Immobile a crossare in area per Vargas che colpisce di testa, trovando la parata di Perin. Al 35' ci prova poi anche Borriello, ma il suo pallonetto e' controllato in due tempi da Perin. Il finale non regala altre emozioni, con il Pescara che fa festa e i rossoblu' che vedono le streghe di una crisi piu' profonda con il tecnico Delneri ancora piu' in bilico.
'Era determinante prendere tre punti in uno scontro diretto. Questa vittoria ci ha permesso di lasciare l'ultimo posto e restare nel gruppone. L'obiettivo e' quello di restare in questa posizione fino a gennaio e fino al mercato'. La prima vittoria in A e con il Pescara fa esultare il tecnico abruzzese Cristiano Bergodi che rende merito ai suoi ragazzi.
'Sono contento per i ragazzi - aggiunge il tecnico - che avevano bisogno di questa iniezione di fiducia che sara' utile per il futuro. nel primo tempo abbiamo sofferto e anche rischiato di andare sotto. Poi nella ripresa le cose sono cambiate, abbiamo segnato, concedendo pochi spazi ai nostri avversari. Nella ripresa abbiamo fatto bene e credo meritato la vittoria per quanto costruito. Questi tre punti sono importanti per l'autostima e per la crescita del gruppo'.
L'allenatore biancazzurro vede il bicchiere mezzo pieno.
'Non abbiamo fatto ancora nulla - sottolinea Bergodi - e non dobbiamo farci prendere dall'entusiasmo sfrenato, ma dico che se la squadra sapra' confermarsi con questa cattiveria agonistica e questa volonta', potremo giocarci la salvezza come le nostre dirette concorrenti'.
Mattia Perin, giocatore di proprieta' del Grifone, e' soddisfatto. 'Sono nato e cresciuto nel Genoa - spiega - e alla societa' rossoblu' devo tutto. Oggi gioco pero' con il Pescara e sono felicissimo per questa vittoria che ci permette di respirare in classifica. Questa gara era un vero e proprio scontro diretto e quindi si tratta per noi di punti pesanti'.
Elvis Abbruscato, autore del primo gol del Pescara, parla di vittoria importante. 'E' il successo del gruppo. Non venivamo da un periodo facile, ma volevamo a tutti i costi questa vittoria. Il nostro e' uno spogliatoio unito. Ora continuiamo così'. L'islandese Bikir Bjarnason e' soddisfatto. 'Dovevamo assolutamente vincere. Questi sono tre punti d'oro. Siamo contenti per i nostri tifosi'.
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