Nonostante il carattere e la determinazione dimostrate in campo L’Aquila non ce la fa a vincere contro il Marchiol Mogliano. Finisce 15 a 16. Due le mete messe a segno dagli uomini di Lorenzetti, arrivate entrambe nella ripresa iniziata con lo svantaggio di 3 a 10.
L’unica meta degli ospiti si registra al 3’ minuto quando la difesa aquilana non sembra ancora pronta ad iniziare: Pavanello approfitta della distrazione e schiaccia, Padovani trasforma. Tutti al piede i punti restanti dei veneti, messi a segno da Padovani e Galon, grazie ai quali il Mogliano si porta in vantaggio, senza potersi però mai dire al sicuro. L’Aquila, infatti, non si arrende, difende e attacca, ma non riesce a concretizzare il risultato fino al 39esimo quando arriva la prima meta neroverde, di mischia, schiacciata da Wilson e trasformata da Lorenzetti. Di Massimo e compagni ci credono ancora ed è proprio il capitano, autore di una bellissima ripartenza dai propri 22 a servire l’ovale per Subrizi che schiaccia. Troppo difficile e angolata la trasformazione per l’apertura aquilana che non realizza.
“Abbiamo ancora molto da lavorare, soprattutto in touche, sull’attenzione e sulla disciplina, troppi, infatti, i calci di punizione rimediati che hanno permesso al Mogliano di portarsi in vantaggio. Sono, però soddisfatto del carattere mostrato dai ragazzi: è’ una partita che lascia l’amaro in bocca, ma ha messo in luce la voglia e la determinazione della squadra che non si è mai arresa e ci ha creduto fino alla fine.” – il commento del direttore tecnico Lorenzetti.
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