Marco Baroni, allenatore della Virtus Lanciano, impegnata nel rush finale del torneo cadetto per la conquista di un posto play-off, alza la voce e parla, in una intervista a Rai Tre Abruzzo di sudditanza psicologica degli arbitri. Il rigore fischiato contro i rossoneri nel derby esterno di Pescara e' stato l'ultimo episodio di una lunga serie. Almeno secondo la societa' frentana. "Io credo che questo faccia parte di dati oggettivi e non soggettivi. Dati che non si possono discutere, Lo sapevamo e io l'ho sempre detto in passato. Noi siamo il Lanciano. Quando vedi per esempio Bari-Padova e uno stadio con 35 mila spettatori, e' chiaro che poi capisci alcune cose. C'e' sudditanza psicologica e queste sono cose che credo nel calcio non si potranno mai cancellare". Il responsabile dell'area tecnica della societa' Roberto D'Aversa ha poi aggiunto: "Una squadra dovrebbe meritare la posizione di classifica a prescindere da certe cose. Nel calcio si dice che gli errori a fine stagione si equivalgono. Per noi - ha detto l'ex giocatore di Monza, Siena, Ternana e Pescara - non e' stato cosi'". Domenica prossima i rossoneri giocheranno in casa del Carpi per la penultima giornata della stagione regolare. Ad oggi la Virtus Lanciano e' ad un punto dall'ottavo posto, l'ultimo utile per la poule promozione.
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