Il Pescara crolla contro la Sampdoria e perde con un secco 6-0. Un vistoso passo indietro per i biancazzurri Cristiano Bergodi che reggono poco in difesa e vengono trafitti quattro volte da Icardi.
Il Pescara nei primi cinque minuti prova timidamente a non arretrare troppo, poi abbandona l'idea di voler far risultato a Marassi. La Samp cresce, Eder e Icardi fanno movimento e riescono a conquistare ben 8 angoli: sugli sviluppi di uno, Gastaldello viene tirato giù in area. Eder si incarica della battuta dal dischetto e non sbaglia, spiazzando il bravo Perin. Dieci minuti dopo ci pensa Icardi ad affossare i biancazzurri con uno scatto che brucia Capuano. L'attaccante, solo davanti a Perin non sbaglia il 2-0.
Nel secondo tempo ci si attende una reazione del Pescara e invece arriva la goleada della Samp. Apre le marcature Obiang, con uno splendido tiro da fuori area. Al 55' è sempre Obiang a servire Icardi che parte in velocità, arriva davanti a Perin e gonfia la rete. Al 58' Eder arriva sulla linea di fondo, serve Icardi che sigla la sua tripletta personale. Dieci minuti dopo è sempre Icardi a fulminare Perin: quarto gol per lui, che porta a casa il pallone con le firme di tutti i compagni.
Vittoria più che meritata per l'unica squadra che si è vista in campo. I liguri sono irresisitibili, spinti dal grande pubblico odierno e dal pensiero del presidente Garrone. Domenica prossima la Sampdoria andrà a Torino contro il Toro, il Pescara aspetterà in casa il Cagliari. Blucerchiati sempre più fuori dalla zona bassa della classifica.
A fine gara arriva il commento del tecnico Cristiano Bergodi. "Nella prima mezz'ora di gioco la squadra si era comportata bene - spiega - , poi il rigore preso e il secondo gol a fine primo tempo ci ha tagliato le gambe. Dispiace per il modo come si e' perso nel secondo tempo. Dispiace perdere senza opporre resistenza, un peccato. Siamo tutti respnsabili, per il modo in cui siamo usciti sconfitti da questo campo". Ai microfoni di Raisport l'allenatore del Pescara guarda con serenita' la classifica di serie A. "E' preoccupante, ma per queste squadra l'obiettivo e' la salvezza e siamo due punti oltre la zona calda. Chiaro che dobbiamo lottare molto per poterci salvare. Le ultime gare non sono state positive ma abbiamo i mezzi per poterci salvare o lottare contro le squadre che ci sono vicine.
Prestazione brutta. Dobbiamo pensare di fare qualcosa, di lavorare di piu'". Pescara peggior difesa, peggior attacco e squadra con il piu' alto numero di sconfitte. "Numeri pesanti? Lasciano il tempo che trovano - sottolinea Bergodi -, dicono che la squadra e' in difficolta'. Non farei una tragedia, c'e' da migliorare tantissime cose. Lo dovremo fare presto. Ora ci aspettano tre sconti diretti importanti".
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