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Pubblicato il 30/12/2014 11:11

Verratti al Corriere ricorda il 2014 e parla del Mondiale

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"Mi sento molto spesso con lui e lo ringraziero' tutta la vita. Ma queste sono trattative difficili. Un giorno mi piacerebbe essere di nuovo allenato da Ancelotti, pero' penso che non sia ancora il momento giusto". Lo ha detto il centrocampista del Psg Marco Verratti, in un'intervista al Corriere della Sera, in cui ha ripercorso la sua giovane carriera, che a livello internazionale ha conosciuto l'alba proprio quando Ancelotti, dopo uno straordinario campionato in serie B con il Pescara, lo scelse per l'allora suo Psg. Nei mesi scorsi piu' volte si e' parlato di un interesse del Real di Ancelotti per Verratti. Intanto, sta passando un 2014 che per il giovanissimo centrocampista doveva essere trionfale per via della sua presenza al Mondiale. "Il mio sogno da bambino era fare il Mondiale. Ce l'ho fatta, ma allo stesso tempo e' stata una delle delusioni piu' grandi, perche' nessuno si aspettava che uscissimo al girone". E Verratti non si sente sottovalutato in azzurro, anzi rende merito a chi gli sta davanti. "Ho davanti Pirlo e De Rossi, che hanno fatto la storia, non c'e' nulla di strano se devo guadagnarmi il posto, piano piano. Anche guardarli giocare per me e' un momento di crescita". Nessun confronto con Pogba:"Facciamo due ruoli un po' diversi e lui e' molto piu' decisivo di me. Fa molti gol e per i prossimi dieci anni sara' tra i piu' forti. Io ci sto lavorando".

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