'Davide Rosci ancora in sciopero della fame, ha perso sei chili', lo dice in una nota il consigliere regionale Maurizio Acerbo. Rosci, condannato a sei anni per gli incidenti di Piazza S.Giovanni del 2011 e attualmente in carcere a Viterbo, ha iniziato nei giorni scorsi lo sciopero della fame per protestare contro le condizioni negli istituti penitenziari italiani. 'Questa forma di lotta nonviolenta e' volta non solo a denunciare la situazione delle carceri ma anche a rivendicare almeno il riavvicinamento a Teramo. Il papa' di Davide e' gravemente ammalato e non ha la possibilita' di recarsi a Viterbo per fare visita al figlio - insiste Acerbo - dovrebbe bastare questa elementare considerazione a spingere il DAP a rispondere positivamente alla richiesta di trasferimento di un detenuto condannato in primo grado sulla base di una norma del codice fascista solo in quanto fotografato nei luoghi degli scontri in una manifestazione a cui partecipavano centinaia di migliaia di persone' 'Invitiamo i parlamentari sensibili a recarsi presso il carcere di Viterbo per verificare le condizioni di salute di Davide e a portare avanti ogni iniziativa utile nei confronti delle autorita' competenti ', chiude Acerbo.
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