Il traffico di droga rappresenta una delle attivita' piu' redditizie per le organizzazioni criminali ed e' caratterizzato da una elevata tendenza alla transnazionalita' e dalla collaborazione fra cosche di matrice e nazionalita' diverse. E' un altro dei passaggi chiave della relazione del comandante della Guardia di Finanza, il generale Francesco Attardi, riferita ai primi mesi dell'anno. Le attivita' del Corpo nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti si sviluppano da una parte con articolate indagini a livello nazionale ed internazionale, rimesse ad articolazioni a cio' specificatamente preposte, inquadrate presso i Nuclei di Polizia Tributaria, dall'altra con la capillare attivita' di controllo affidata ai Reparti territoriali, in modo particolare presso i porti, gli aeroporti ed i varchi autostradali, anche grazie all'impiego delle unita' cinofile. Stamani e' stati ricordato che In territorio abruzzese, nel mese di febbraio e' stata conclusa una complessa e vasta indagine denominata "Big Stone" avviata da militari del Nucleo della Polizia Tributaria di L'Aquila e della Compagnia di Giulianova che ha condotto all'arresto di 8 persone per i reati di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti a carico dei componenti di una consorteria criminale, costituita prevalentemente da soggetti appartenenti a famiglie rom stanziali legati da vincoli di parentela diretta, operativa sul litorale della provincia di Teramo e della vicina provincia marchigiana di Ascoli Piceno. Oltre alla ricostruzione dell'operativita' dell'associazione per delinquere, le indagini svolte dai finanzieri sono state orientate anche a ricostruire il profilo economico-finanziario degli arrestati, al fine di garantire l'aggressione ai patrimoni illecitamente acquisiti attraverso il traffico di sostanze stupefacenti. A seguito di un articolato screening patrimoniale, sono state infatti accertate disponibilita' ingiustificate di beni immobili, nonche' di liquidita' finanziare sui conti correnti bancari, nell'ordine di circa un milione di euro. Sono stati quindi posti sotto sequestro, su disposizione del Gip del Tribunale di L'Aquila, 2 immobili ubicati nei Comuni di Alba Adriatica e Martinsicuro, nonche' tutte le disponibilita' bancarie esistenti sui conti correnti riconducibili agli indagati. A Teramo invece, qualche giorno fa, i militari della locale Compagnia, nell'espletamento di attivita' di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, hanno rinvenuto in delle buste di cellophane di colore nero foglie e arbusti di marijuana, appena tagliati e pronti per l'essiccazione per un peso complessivo di oltre 20 chili. Complessivamente, da inizio anno, in Abruzzo sono stati effettuati 144 interventi che hanno consentito di identificare e verbalizzare 155 soggetti; denunciare all'Autorita' Giudiziaria 47 soggetti dei quali 29 arrestati; sequestrare oltre 57 chili di sostanze stupefacenti (in prevalenza hashish, marijuana, cocaina ed eroina).
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