L'avvocato Donato di Campli, rieletto la settimana scorsa alla presidenza del Foro di Pescara per il prossimo quadriennio, ha fra le priorità del nuovo mandato quello di scongiurare la chiusura della Sezione staccata del Tribunale Amministrativo Regionale di Pescara prevista in origine per luglio 2015. "C'e' la possibilita' che con una norma speciale possa essere conservato il Tar di Pescara per la sua peculiarita, come modello organizzativo e come elaborazione giurisprudenziale. C'e' allo studio una norma - ha spiegato Di Campli - che possa stralciare la posizione di Pescara rispetto a quelle delle altre sezioni del Tar staccate d'Italia e nel frattempo e' stato presentato questo emendamento al Decreto Milleproroghe per un ulteriore differimento della scadenza del luglio 2015. L'emendamento e' stato presentato dall'onorevole Vittoria D'Incecco che fa da capofila con gli altri deputati e noi stiamo lavorando di concerto con tutti i parlamentari abruzzesi in questo senso. L'obiettivo finale e' quello di conservare il Tar di Pescara . Lo scorso anno mettemmo in atto una settimana di astensione dalle udienze e siamo pronti a mettere in atto tutte le azioni per scongiurare la chiusura". Il Tar di Pescara esamina 500 ricorsi all'anno, con lo smaltimento di tutto l'arretrato. I tempi di definizione per i nuovi procedimenti sono massimo di un anno e mezzo.
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