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Pubblicato il 26/06/2014 15:03

Ordine avvocati contrario alla chiusura del Tar di Pescara

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"Il piu' fermo dissenso rispetto alla soppressione della sezione distaccata di Pescara del Tribunale amministrativo regionale (Tar) per l'Abruzzo". Lo esprime il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Pescara, che si riserva "ogni possibile iniziativa di protesta". "L'alta produttivita' della sezione distaccata - si legge in una nota dell'Ordine - ha comportato la riduzione dell'arretrato del 64% e gli incassi derivanti dal versamento del contributo unificato per il 2013 sono stati pari a 528.349 euro, a fronte di un budget di spesa di 167.633 euro complessivi. La soppressione della sezione si rivelerebbe un'operazione costosa per il reperimento di una nuova sede nel capoluogo, per la predisposizione dei locali, per il trasloco e per le indennita' da corrispondere al personale dipendente". Ripercussioni, secondo il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, ci sarebbero anche "sull'efficienza dimostrata dalla sede sopprimenda e , nel contempo, si avrebbe un allontanamento della giustizia dai cittadini". Sottolineando che "la sede del Tar del capoluogo e' insufficiente ad ospitare il personale e le strutture della sezione distaccata di Pescara", l'Ordine afferma che "il territorio di competenza della sezione comprende le province di Chieti e Pescara, le quali costituiscono ambiti vasti e popolosi dove si sono concentrate le maggiori attivita' economiche".

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