''Finalmente, dopo un'attesa di numerosi anni, è stato reso noto il progetto del Comune dell'Aquila per l'uso della struttura ex Sercom, la cui area, al termine di una lunga vicenda, e' divenuta di totale proprieta' comunale''. Lo dice la senatrice Enza Blundo (Movimento 5 Stelle), dopo l'incontro a Pagliare di Sassa con i rappresentanti dell'Associazione volontari di Genzano. Presenti anche il sindaco, Massimo Cialente, alcuni esponenti della sua Giunta, cittadini ed associazioni.
''Nel corso dell'incontro - riferisce la Blundo - ho invitato a valutare attentamente la possibilita' di assegnare i 24.000 mq di edificio ad un'industria dolciaria per celiaci di Milano, non considerando in tal modo altri progetti gia' presentati da associazioni di cittadini, rimarcando con forza la necessita' di una maggiore condivisione e partecipazione nel processo decisionale che segnera' il destino di un'area a lungo abbandonata ed inutilizzata''. La Senatrice grillina sottolinea inoltre che ''gli ex proprietari, non avendo rispettato le condizioni stabilite dalla convenzione con il Comune dell'Aquila, ed avendo perso ogni diritto sull'intera area e sulle strutture realizzate dal gennaio 2008, riceveranno la somma di 13,2 milioni di euro a titolo di indennita' di esproprio''.
''Tutto cio' - aggiunge - senza tutelare in alcun modo gli interessi della collettivita' che sino ad oggi ha subito sul proprio territorio il solito edificio fantasma, un'opera promessa e mai finita''. La Blundo ha chiesto la necessaria pubblicazione dei documenti ''che giustifichino tale agire''.
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