"La discussione e la votazione in Aula al Senato della mozione volta ad impegnare il Governo a modificare l'articolo 6 comma 17 del Decreto legislativo n. 152/2006 sulle attivita' di ricerca di idrocarburi e' stata ancora una volta rinviata, nonostante le numerose mail di sollecitazione inviate a tutti parlamentari dai cittadini''. A dichiararlo e' la senatrice del M5S Enza Blundo. ''Dopo la bocciatura del mio emendamento al Decreto del Fare per il ripristino del limite di 12 miglia dalla costa, la tutela delle nostre coste continua a non essere una priorita' per questa maggioranza".
"Il MoVimento Cinque Stelle - prosegue Blundo - vuole la reintroduzione di tale limite per le attivita' di prospezione e ricerca di idrocarburi dai fondali marini, dopo la sensibile riduzione decisa nel 2012 dal Governo Monti. La salvaguardia della flora e della fauna marina e la difesa delle coste sono battaglie del M5S. E' inaccettabile che la bellezza del nostro territorio sia compromessa o addirittura deturpata dalla presenza di impianti di trivellazione a pochissima distanza dalla riva, con evidenti ripercussioni anche per il turismo". "Mi auguro - conclude la parlamentare del M5S - che si proceda rapidamente non solo ad una nuova calendarizzazione della mozione e mi adoperero' affinche' si avvii rapidamente la discussione in commissione dei Disegni di Legge presentati sul tema, tra i quali il mio, il n. 451, depositato il 10 aprile 2013 e finalizzato ad accrescere la tutela delle zone di mare rispetto alle richieste di estrazione di idrocarburi da parte delle compagnie petrolifere".
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