Il giudice del lavoro del tribunale di Roma, Giuseppina Leo, ha accolto il ricorso dell'ex provveditore interregionale alle Opere Pubbliche di Lazio Abruzzo Sardegna, Donato Carlea, trasferito lo scorso anno al provveditorato Campania-Molise, contro le sanzioni disciplinari e la sospensione di sei mesi dall'incarico decise dal servizio dall'Ufficio disciplina della direzione generale del ministero delle Infrastrutture. Il tribunale ha disposto che il dirigente dello Stato, che aveva presentato un ricorso d'urgenza ex articolo 700, venga reintegrato a capo del provveditorato Campania e Molise, dove era tornato dopo essere stato tre anni nell'istituzione Lazio, Abruzzo Sardegna. Lo stesso giudice del Lavoro ha rigettato l'altro ricorso d'urgenza presentato da Carlea contro il provvedimento di trasferimento, molto contestato all'Aquila, dal Provveditorato Lazio, Abruzzo e Sardegna a quello campano-molisano: il giudice non ha rilevato l'urgenza, quindi il contenzioso proseguira' in via ordinaria. "Hanno vinto la giustizia e le persone perbene, comunque le indagini faranno emergere tutte le verita'" si e' limitato a dire Carlea senza fare altri commenti. L'addio di Carlea dall'Aquila era stato al centro di polemiche innescate dal sindaco, Massimo Cialente, che tra l' altro, con una lettera al ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, e al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, aveva chiesto di non trasferire il dirigente per poter dare continuita' all'azione di ricostruzione post terremoto. Al posto di Carlea e' stato nominato Roberto Linetti, 59 anni, proveniente dal provveditorato interregionale di Toscana e Umbria, che in Abruzzo ha svolto le funzioni di responsabile Unico del Procedimento (Rup) in alcune importanti opere pubbliche.
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