"Il sondaggio dell'Istituto Piepoli, pubblicato da Affari Italiani, che vede Intesa Popolare raccogliere il 2% delle intenzioni di voto da parte degli italiani, testimonia che cambiare la politica è possibile; il manifesto lanciato due mesi fa dai "volontari della buona politica", inizia ad essere percepito dagli italiani come una alternativa concreta alla vecchia politica."
Lo afferma Giampiero Catone segretario nazionale di Intesa Popolare.
"Il fatto che tante associazioni del mondo del volontariato laico e cattolico, unendosi alle numerose liste civiche che quotidianamente lottano per la difesa dei diritti dei cittadini più deboli, siano riuscite in poco tempo a diventare una consolidata realtà nello scenario politico del nostro Paese -prosegue Catone - vuol dire che avevamo ragione nel sostenere che gli italiani vogliono una buona politica e che il disfattismo ed il qualunquismo hanno vita breve in Italia".
"L'impegno di Intesa Popolare a sostegno delle famiglie e dei più deboli sarà ancora più intenso in queste settimane per poter offrire agli italiani proposte concrete per far ripartire sviluppo ed occupazione, per garantire i servizi essenziali, per far tornare l'Italia tra le prime sette potenze industriali nel mondo - conclude il leader dei volontari della buona politica".
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