Ridurre le distanze relazionali e comunicative tra le istituzioni ed i cittadini stranieri facilitando il rapporto tra autoctoni e immigrati, rafforzando la competenza interculturale dell'Amministrazione Comunale, in particolare per quanto attiene gli Uffici dell'Anagrafe, del Commercio e delle Politiche Sociali, supportando anche altre istituzioni quali la Prefettura, la Questura, la Casa Circondariale, la Asl. Tutto questo dovrebbe essere ottenuto con il progetto 'Cittadini e Cittadinanza' presentato dal Comune di Chieti nell'ambito del Fondo Europeo per l'integrazione dei cittadini nei Paesi terzi 2007-2013 che prevede interventi per 73 mila euro. L'iniziativa e' stata illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa dall'assessore alle politiche sociali Emilia De Matteo.
In particolare il progetto, che prevede l'attuazione di un piano di formazione rivolta ai dipendenti della Pubblica Amministrazione impegnati nei servizi agli immigrati, ai Patronati ed Enti ed agli stessi cittadini immigrati che desiderano integrarsi meglio nel tessuto sociale, ha preso origine da una indagine promossa dal Consiglio Territoriale Immigrati della Prefettura e realizzata dall'universita' 'd'Annunzio' sul rapporto di relazione tra Istituzioni e cittadini stranieri, stranieri che a Chieti erano 2675 alla data del 31 dicembre 2011.
Verranno realizzati incontri informativi e formativi in aule messe a disposizione dall'Universita' e una campagna di comunicazione, nonche' un sito internet dedicato al progetto con aree tematiche di interazione. Verra' inoltre realizzata una guida di supporto alla normativa nazionale scaricabile nelle lingue maggiormente diffuse e distribuiti giornali etnici alle comunita' di riferimento.
Alla prima fase di formazione parteciperanno 50 persone provenienti da otto realta' istituzionali.
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