Confindustria Pescara rigetta integralmente le affermazioni della Segretaria FILCTEM-CGIL sulla vicenda MATEX del Gruppo Ermenegildo Zegna.
Con una nota viene affermato che "L'Azienda ed i suoi vertici hanno sempre impostato e mantenuto ottime relazioni industriali sul territorio. Tutti gli accordi sottoscritti unitamente all'Unione Industriali di Pescara, alle Organizzazioni Sindacali ed al Ministero del Lavoro sono stati pedissequamen te rispettati. Risulta inoltre strumentale e pretestuoso il tentativo della FILCTEM-CGIL di addossare alla MATEX una responsabilità in ordine all'avvio della Mobilità".
"L'Azienda - si legge ancora nel comunicato - non ha mai posto alcun problema all'accesso all'ammortizzatore sociale, tanto è evidente che - pur essendo impossibilitato ad intervenire, l'Amministratore Delegato della stessa MATEX, come da prassi e come concordato con tutte le Organizzazioni Sindacali (che nulla hanno eccepito in merito) aveva dato espressa procura al funzionari o responsabile di Confindustria Pescara con l'intenzione di non ritardare l'iter della procedura per i lavoratori interessati ed assicurare, conseguentemente, una congrua copertura economica agli stessi".
Il Direttore Generale di Confindustria Pescara, Luigi Di Giosaffatte ha richiamato l'attenzione del Segretario della FILCTEM-CGIL, Domenico Ronca sul fatto che"tale condotta non porterà alcun risultato sperato e, al contrario, vedrà allontanarsi ogni speranza di fruttuosa collaborazione per dare risposte concrete sul territorio".
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