La necessità di una azione congiunta per un organico e strutturale progetto di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione in Abruzzo è stata espressa dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali(CGIL-CISL-UIL-UGL) e delle Associazioni di categoria intervenuti nel corso di una riunione tenutasi ieri mattina a L'Aquila, promossa dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Abruzzo. Nel corso della riunione i rappresentanti di Confindustria Modesto Lolli (Presidente Regionale Piccola Industria di Confindustria Abruzzo), Gennaro Tornincasa (coordinatore del Progetto per la semplificazione amministrativa) e Giuseppe D'Amico (Direttore Confindustria Abruzzo), hanno illustrato un documento di proposta dal titolo "Abruzzo, Regione semplice", teso a supportare l'avvio di una azione concreta volta a dare soluzione a quella che ormai è definita unanimemente la madre di tutti i problemi; il non corretto funzionamento delle organizzazion e pubbliche.
Nel corso dell'incontro le parti hanno convenuto su quanto il funzionamento della PA influisca in modo determinante sulla stessa competitività e attrattività di un territorio, interessando servizi e procedure essenziali e importanti quali quelli connessi alla sanità, alle attività produttive, piuttosto che all'istruzione, alla formazione e ai trasporti, fino ad arrivare alle procedure autorizzatorie per le imprese o per la realizzazion e di opere infrastrutturali.
La Pubblica Amministrazione, quindi, come indice dello stesso grado di civiltà di un territorio oltre che di efficienza economica, misurabile in Italia, in termini di costo, in circa 4.5 punti percentuali di PIL.
Peraltro è stato detto, stante la situazione di grave crisi congiuntur ale, e la mancanza di risorse per politiche di investimento e di sviluppo, la Pubblica Amministrazione è ormai una delle poche leve, se non l'unica, su cui poter agire per dare maggiore competitivi tà e appetibilità al territorio.
Le Organizzazioni Imprenditoriali e dei Lavoratori hanno quindi convenuto sulla necessità di una forte e costante azione congiunta, anche di tipo culturale, che dovrà trovare un interlocutore politico, e non solo, attento alle richieste del mondo civile, aperto alle innovazioni, consapevole che comunque la razionalizzazione e la semplificazione della PA e delle procedure amministrative costituiscono un momento essenziale del processo di riforma complessivo a cui il nostro sistema, da quello nazionale a quello locale, deve necessariamente tendere per poter reggere le sfide dell'econo mia e, più in generale, della società contemporanea e futura. E' un risultato atteso da tutta la società civile, dai cittadini, dalle imprese, che quotidianamente lavorano e si impegnano per la crescita del territorio e, con essa, per la stessa coesione sociale che i processi di forte cambiamento e innovazione attuali stanno mettendo a rischio.
In quest'ottica le parti hanno infine condiviso di promuovere, al rientro dalla pausa estiva, una specifica conferenza stampa in cui presentare compiutamente gli ambiti del progetto e le specifiche richieste da sottoporre alla Giunta della Regione Abruzzo.
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