Dall'Emilia all'Abruzzo per parlare, in ogni tappa del viaggio, di ricostruzione, prevenzione e messa in sicurezza degli edifici, a partire da scuole e ospedali. E' la Lunga Marcia per l'Aquila 2013, che quest'anno parte da Novi di Modena domani, con arrivo previsto nel capoluogo abruzzese il 22 giugno.
Una seconda marcia partira' da Roma il 14 giugno, per arrivare a l'Aquila sempre il 22. L'iniziativa e' promossa da Movimento tellurico, Legambiente, Circolo naturalistico novese, per unire idealmente i due territori colpiti da terribili terremoti, l'Emilia un anno fa, l'Aquila il 6 aprile 2009. E intende portare solidarieta' e, soprattutto, sensibilizzare per la ricostruzione dei luoghi devastati e per una prevenzione che metta in sicurezza il patrimonio edilizio esistente.
La lunga marcia che parte da Novi di Modena e' patrocinata dalle Assemblee legislative di Emilia-Romagna, Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio, dai Comuni di Novi, Assisi e Moglia, dalle Province dell'Aquila e di Mantova. All'arrivo dei partecipanti all'Aquila, il 22 giugno, sono annunciati anche i presidenti Palma Costi (Emilia-Romagna) e Nazario Pagano (Abruzzo).
'Le cinque Assemblee legislative - sottolinea Costi - sostengono insieme questa iniziativa per dire, con voce unica, che la prevenzione va messa al primo posto, con risorse e politiche adeguate, per passare dalle parole ai fatti. Cosi' come i processi di ricostruzione devono avvenire secondo regole comuni a tutti, senza contrapporre modelli e territori attraverso inutili polemiche'.
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