''Quanto dovremo ancora attendere per l'apertura del Centro smistamento merci di Avezzano'?''. E' quanto chiede il consigliere regionale abruzzese del Pd, Giuseppe Di Pangrazio, all'assessore regionale dei Trasporti, Giandonato Morra. ''Come piu' volte sottolineato, infatti, la delibera di Giunta regionale n. 801 del 2012 prevede che gli immobili ubicati nell'interporto, e fino ad ora utilizzati per l'emergenza post sisma all'Aquila, vengano restituiti alla loro piena e originaria destinazione d'uso - argomenta - Sebbene l'uso di tale struttura durante l'emergenza e' stato encomiabile, ora non e' piu' possibile aspettare e deve essere restituito alla sua originaria funzione, secondo il progetto che lo aveva concepito''. Per Di Pangrazio ''i dati consegnati per iscritto dall'assessore Morra riguardano questioni tecniche che possono e devono essere superate. La questione infatti e' semplice; l'interposto deve essere liberato e va messo in funzione. Le strutture attualmente ospitate possono essere trasferite presso i locali dei Consorzi industriali della provincia dell'Aquila attualmente liberi''. ''Non sono tollerabili ulteriori indugi - ammonisce - su una questione di fondamentale importanza per il territorio marsicano e per l'intera regione Abruzzo. L'attuale situazione limita e penalizza l'economia e la vita di molte piccole aziende locali - osserva il Consigliere pidi' - che a causa della mancata disponibilita' del pieno servizio, sono costrette a subire disagi e ulteriori spese''. ''Non mi stanchero' di ricordare la fondamentale importanza dell'opera - insiste Di Pangrazio - Essa rientra infatti tra i Progetti stretegici regionali e si configura come un potente centro di snodo tra il versante Tirrenico e il corridoio Adriatico. Basti pensare che i principali collegamenti riguardano la A24 Roma-L'Aquila-Teramo, la A25 Torano-Pescara, la Superstrada Sora-Cassino, la linea FS Pescara-Roma e tutte le fondamentali infrastrutture che, anche se non immediatamente collegate, sono facilmente e rapidamente raggiungibili''. ''E' da sottolineare inoltre - aggiunge - il suo enorme potenziale in vista del progetto della Macroregione che prevede la costituzione di una rete internazionale tra le regioni che si affacciano sul mar Adriatico''. Con lavori iniziati nel lontano 1995, a quasi 20 anni e con circa 40 milioni di euro di finanziamenti, l'interposto non e' ancora entrato in attivita'. Di Pangrazio fa' sapere di aver concordato un incontro con l'assessore Morra presso il Comune di Avezzano per valutare le azioni da intraprendere ai fini di una rapida riapertura.
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